Milano, danneggiata la targa dedicata a Giuseppe Pinelli

Milano, danneggiata la targa dedicata a Giuseppe Pinelli

E’ stata danneggiata a Milano la targa dedicata a Giuseppe Pinelli. Il ricordo era stato inaugurato a dicembre dal sindaco Sala.

MILANO – E’ stata danneggiata a Milano la targa dedicata a Giuseppe Pinelli. Il ricordo, inaugurato a dicembre dal sindaco Sala, è situato in piazzale Segesta ai piedi di un albero nel quartiere dove viveva il ferroviere, riconosciuto come una delle vittime alla banca nazionale dell’Agricoltura.

Sono passati più di 50 anni da quel 15 dicembre ma il nome di Pinelli è strettamente legato all’antifascismo e alla lotta partigiana.

L’Anpi di Milano: “Danneggiata la statua di Giuseppe Pinelli”

La notizia del danneggiamento della targa di Giuseppe Minelli è stata segnalata da Roberto Cenati, presidente dell’Anpi di Milano. “Il ricordo dedicato al ferroviere dal Comune di Milano nella ricorrenza del cinquantesimo anniversario di piazza Fontana – si legge sui social – è stata oltraggiata e spaccata. La gravissima provocazione è avvenuta in piazza Segesta“.

E il Pd locale aggiunge: “Un gesto infame e indegno […]. Non sarà una vigliacca provocazione a cancellare la storia di un uomo a cui il nostro Sindaco ha voluto chiedere scusa per i troppi silenzi e menzogne di cui è stata vittima […]”. Sul fatto indaga la Digos che sta cercando di risalire all’identità dei responsabili di questi atti vandalici.

fonte foto https://www.facebook.com/Anpi-Marino-897338370318711/

La figlia di Giuseppe: “Ogni targa è a rischio”

Il gesto è stato commentato anche dalla figlia di Giuseppe Pinelli, Claudia, citata dal Corriere della Sera: “Ogni targa è a rischio. Basta vedere quanti atti vandalici sono stati compiuti contro quelle dedicate ai martiri partigiani. Quindi è evidente che a qualcuno possa dare fastidio la memoria di un partigiano anarchico come Giuseppe Pinelli. Ma non basterà certo prendere a martellate una lapide per cambiare la storia o per fermare il nostro impegno per la memoria di queste persone“.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/Anpi-Marino-897338370318711/