Avrebbero scavato un varco nella Grande Muraglia in Cina. Due persone sono state arrestate in quanto “sospettate”.
Una coppia di persone, un uomo e una donna, è stata arrestata in quanto sospettata di aver recato danni irreversibili alla Grande Muraglia cinese. La notizia è stata ripresa anche dalla CNN che ha spiegato come i due siano stati individuati nella provincia centrale dello Shanxi e fermati dalle autorità. Si tratta di due lavoratori che avrebbero compiuto tale atto al fine di raggiungere il luogo di lavoro in breve tempo.
Danni irreversibili alla Grande Muraglia: i fatti
Da quanto si apprende, la Grande Muraglia cinese sarebbe stata danneggiata da questi due lavoratori anche se la dinamica dell’accaduto è ancora tutta da comprendere. Al momento le indagini sono ancora in corso anche se i due “sospettati” sarebbero già stati fermati e arrestati dalle autorità nella provincia centrale dello Shanxi.
Si tratterebbe di un uomo di 38 anni e di una donna di 55. I due stavano lavorando vicino all’area colpita. Avrebbero scavato un “grande varco” provocando l’allargamento di una cavità esistente in modo che il loro escavatore potesse attraversare la Muraglia.
Inevitabile quanto accaduto successivamente. La polizia avrebbe spiegato, infatti, che tale folle gesto dei due individui avrebbe provocato “danni irreversibili all’integrità della Grande Muraglia Ming e alla sicurezza delle reliquie culturali”. Tale location, infatti, è classificata come sito storico e culturale protetto a livello provinciale.
L’intera opera, invece, lo ricordiamo, è patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1987. Fu costruita e ricostruita ininterrottamente dal 220 a.C. circa fino alla dinastia Ming nel 1600, quando è diventata la struttura militare più grande del mondo.
Di seguito il post della CNN che cita CCTV: