Daspo a vita per tre tifosi del Cagliari ritenuti responsabili di insulti razzisti. La Lega Serie A applaude: “E’ la strada giusta”.
CAGLIARI – Daspo a vita per tre tifosi del Cagliari ritenuti responsabili di insulti razzisti. Il pugno duro di Giulini è arrivato subito dopo l’identificazione dei responsabili degli ululati durante questo campionato. Importante il lavoro fatto dagli steward e dal personale preposto alla sicurezza all’interno della Sardegna Arena.
Per i supporters, ora, si chiudono le porte dello stadio con la società che non ha comunicato la sfida che ha visto gli insulti razzisti.
La Lega applaude: “E’ la strada giusta”
La decisione di vietare l’ingresso allo stadio ai tre tifosi è stata applaudita dalla Lega Serie A che ha commentato l’iniziativa con il numero uno Paolo Del Pino.
“Complimenti al Cagliari e al presidente Giulini per aver dato seguito con azioni concrete a quanto annunciato in tema di lotta al razzismo. Questa è la strada da seguire per allontanare per sempre comportamenti incivili dai nostri stadi. Sarebbe auspicabile che l’interdizione di questi soggetti fosse estesa a tutti gli altri stadi del nostro campionato“.
Il Cagliari indica la strada contro il razzismo?
La decisione del Cagliari di vietare lo stadio a vita ai tifosi responsabili di insulti razzisti presto potrebbe essere ‘copiata’ anche da altre squadre. Fino a questo momento sul tema il nostro Paese è indietro e si è al lavoro per cercare di colmare il gap con gli altri campionati.
Il pugno duro dei sardi può essere la strada giusta da intraprendere per fare in modo di bloccare tutti questi episodi. Nessuna società prima del Cagliari aveva deciso di attuare una decisione così drastica nei confronti dei propri tifosi. Un gesto applaudito anche dalla Lega che ora chiede agli altri club di seguire questo esempio in futuro.
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