Problemi per Esselunga. Il 2018 ha fatto registrare un aumento delle vendite ma gli utili hanno segnato una piccola frenata.
ROMA – Il 2018 per Esselunga ha registrato un piccolo aumento delle vendite. Rispetto all’anno precedente l’azienda ha chiuso con un +2,1% che tradotto in ricavi sono circa 7,74 miliardi, a questi sono inclusi anche le rettifiche delle vendite per 170,8 milioni.
Le buone notizie, però, si fermano qui. L’anno appena trascorso ha visto un piccolo rallentamento dell’ultime che è calato di circa il 6%. Numeri che non preoccupano S&P che l’ha definita come la migliore performance finanziaria realizzata nel 2018. “Qualunque variazione di debito e di leverage dipenderà dalla valutazione e dal conseguente prezzo di acquisto – fa sapere l’agenzia di rating – e dipenderà anche da quanta parte del prezzo di acquisto sarà finanziata con il debito, cosa che ad oggi deve essere ancora terminata. Rimane, comunque, uno dei retailer più competitivi nella sua area geografica di nicchia e i prezzi sono del circa 3% sotto la media di mercato. Questi margini potrebbero gradualmente scendere a causa del calo delle spese dei consumatori e della forte concorrenza dei supermercati discount“.
Esselunga, cambia il CEO: Sami Kahale succede a Carlo Salza
E’ tempo di grandi cambiamenti in Esselunga. Sami Kahale, ingegnere di origini egiziane, è stato nominato nuovo CEO dell’azienda italiana al posto Carlo Salza, che sarà il nuovo presidente del gruppo.
Si tratta di una nomina molto importante che ha come primo obiettivo cercare di migliorare i numeri che sono stati segnati nel 2018. Percentuali che hanno visto le vendite crescere ma gli utili in calo. Sicuramente un compito non semplice vista la concorrenza che c’è in questo settore. Ma l’esperienza internazionale di Kahale potrebbe permettere ad Esselunga di fare quel salto di qualità utile a cercare confermarsi in testa a questo mercato e soprattutto fare parte del rilancio dell’economia italiana.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/Esselunga/
