Secondo l’ultima analisi di Bankitalia, il 5% delle famiglie italiane detiene il 46% della ricchezza totale del paese.
La disparità nella distribuzione della ricchezza in Italia è un problema che persiste ancora. Secondo quanto riportano i dati di Bankitalia, infatti, emerge che il 5% delle famiglie più ricche possiede circa il 46% della ricchezza netta totale dell’Italia. Uno scenario che spinge sulla necessità di politiche più efficaci e mirate per affrontare la questione.
Ricchezza in Italia: un divario crescente
Nonostante la crescente consapevolezza delle disuguaglianze economiche, i principali indici di disuguaglianza in Italia sono rimasti sostanzialmente stabili tra il 2017 e il 2022, dopo essere aumentati tra il 2010 e il 2016.
L’analisi di Bankitalia evidenzia, infatti, anche come le famiglie meno abbienti possano contare principalmente sul possesso dell’abitazione, che incide per poco meno del 75% della loro ricchezza totale. Contrariamente, le famiglie più benestanti detengono un portafoglio più diversificato, composto da azioni, depositi e polizze assicurative.
Il confronto con l’Ue
Rispetto ad altri paesi dell’Unione Europea, l’Italia si trova sotto la media per quanto riguarda la distribuzione della ricchezza. La situazione italiana è invece in linea con quella della Francia, ma risulta inferiore alla Germania, dove il grado di disuguaglianza in termini di ricchezza è più marcato.
Questa situazione mette in evidenza come il nostro Paese abbia bisogno di politiche più efficaci per affrontare gli attuali problemi, e per abbattere la disparità che appare sempre più crescente con gli altri Paesi Ue.