I dati di Confindustria sulla produzione industriale: “-33,8% su base annua. Ripartenza lenta dopo il lockdown”.
MILANO – I dati di Confindustria sulla produzione industriale confermano un momento non semplice per il mondo dell’impresa italiana. Le cifre comunicate evidenziano una ripresa rispetto ad aprile (+31,4%) ma il dato che preoccupa è quello su base annua che registra un calo del 33,8%.
“Molti sono costretti a navigare in vista – si legge nella nota citata da Repubblica – anche a causa di uno scenario di estrema incertezza sull’economia internazionale. In assenza di adeguati interventi a sostegno della ripresa del sistema produttivo, nel giro di pochi mesi si rischia l’esplosione di una vera e propria emergenza sociale“.
La Borsa ‘apre’ in positivo
I dati comunicati da Confindustria non spaventano, almeno per il momento, Piazza Affari. A Milano la riapertura dei mercati è stata positiva con un progresso dell’1,79%, il migliore tra gli indici europei. Londra (+1,53%) e Parigi (+1,43%) hanno chiuso gli scambi con una crescita superiore all’1%. Chiusa Francoforte per festività.
Le tensioni per la morte di Floyd rallentano leggermente le Borse americane con la migliore che è stato il Nasdaq (+0,66%). Leggermente in crescita anche Dow Jones (+0,36%) e l’S&P500 (+0,38%). Bene anche Tokyo che ha registrato un progresso del +0,84%.
Spread sotto i 200 punti base
Lo spread apre la settimana in chiaro. La curva ha chiuso la giornata a 187 punti base con il decennale che è sceso all’1,43%. Il petrolio non inizia il suo cammino in questo mese di giugno nel migliore dei modi. Il Wti in scadenza a giugno ha registrato un crollo del 2,59% a 34,57 dollari al barile.
In crescita, invece, le quotazioni dell’oro con il lingotto con consegna immediata che ha guadagnato lo 0,7% tornando sui 1.743 dollari. L’euro, invece, si è mosso poco sopra quota 1,13 dollari. La moneta europea ha chiuso la giornata a 1,1132 dollari con l’Euro/yen sale a 119,70.