Inps, oltre mezzo milione di italiani riceve la pensione da più di 40 anni

I dati dell’Inps sulle pensioni: più di mezzo milione di italiani la riceve da oltre 40 anni.

ROMA – I dati dell’Inps sulle pensioni confermato un Paese con una età avanzata. Secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto, riportato da Il Messaggero, oltre mezzo milione di italiani riceve la pensione da più di 40 anni. Un numero che riguarda principalmente il settore privato. Quello pubblico, invece, non supera i 100mila dipendenti.

Una situazione che sembra ribadire la difficoltà di ringiovanire il nostro Paese. Il report dell’Inps potrebbe finire presto sul tavolo del premier Draghi per valutare la possibilità di rendere l’Italia più giovane. Solo in questo modo si potrà guardare al futuro con maggiore tranquillità e serenità.

L’età media dei pensionati

L’altro passaggio di questo report ha riguardato l’età media dei pensionati. Secondo quanto scritto nel documento, dal 1980 il settore privato vede una media di 41,84 anni per un importo di circa 587 euro. Il dato così basso è dovuto alla presenza di oltre 160mila pensioni destinati ai superstiti e oltre 200mila alle persone con diritto all’invalidità previdenziale. Per quanto riguarda la pensione per la vecchiaia, l’età media è di 53,76 anni.

Dando uno sguardo al settore pubblico possiamo vedere come l’età media è del 41,2 anni. Anche in questo caso, come successo per il privato, a pesare sono le pensioni destinate ai superstiti e alle persone che hanno diritto all’invalidità previdenziale.

fonte foto https://www.facebook.com/INPS.PerLaFamiglia/

Pensioni, il Governo lavora al superamento di Quota 100

Tema delle pensioni che è al vaglio del Governo guidato dal premier Draghi. Il nuovo esecutivo si è posto come obiettivo quello di superare, nonostante i dubbi della Lega, Quota 100. Sono in corso tutti i ragionamenti per capire la soluzione migliore.

Nei prossimi mesi gli incontri si intensificheranno per trovare il compromesso giusto all’interno di una maggioranza che ha sicuramente visioni diverse su questo tema. E toccherà, come sempre, al presidente del Consiglio individuare la soluzione.