Istat, i dati sull’occupazione per il mese di agosto: occupati in crescita di 83.000 unità, soffrono ancora i giovani e le donne.
I dati Istat sull’occupazione ad agosto evidenziano una ripresa considerevole per quanto riguarda gli occupati ma confermano il problema della disoccupazione giovanili.
Istat, i dati sull’occupazione nel mese di agosto
Secondo il rapporto Istat, nel mese di agosto il numero degli occupati è aumentato di 83.000 unità. Un dato evidentemente positivo che testimonia una ripresa dopo l’emergenza coronavirus. Non sono dati paragonabili al periodo pre-Covid, ma si tratta di decisi segnali di ripresa. Cala – di poco – il tasso di disoccupazione.
Un primo fattore non propriamente positivo è che dei nuovi occupati 72.000 sono uomini e 11.000 sono donne. La buona notizia è che gli occupati crescono in tutte le fasce di età, compresa quella tra i 24 e i 25 anni che registra un buon +32.000 occupati.
“L’aumento dell’occupazione su base mensile (+0,4% pari a +83mila unità) coinvolge uomini e donne, dipendenti, autonomi e tutte le classi d’età; è inoltre particolarmente intenso tra i minori di 35 anni (+1,0%, pari a +50mila unità). Nel complesso, il tasso di occupazione sale al 58,1% (+0,2 punti percentuali)“, recita la nota Istat.
L’occupazione giovanile
Il rapporto Istat per quanto riguarda i giovani presenta però luci e ombre. Se, come abbiamo visto, il tasso di disoccupazione scende di 0.1 punti, tra i giovani lo stesso tasso di disoccupazione sale al 32.1%, con un +0.3.
“La diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-0,9% pari a -23mila unità) riguarda le donne e gli ultra 25enni, mentre tra gli uomini e i giovani di 15-24 anni i disoccupati aumentano. Il tasso di disoccupazione scende al 9,7% (-0,1 punti), ma tra i giovani sale al 32,1% (+0,3 punti)”, prosegue la nota dell’Istituto.