Istat, in crescita la produttività sul lavoro con la pandemia

Istat, in crescita la produttività sul lavoro con la pandemia

La pandemia ha portato ad una crescita della produttività sul lavoro. Ecco tutti i dati riportati dall’Istat.

ROMA – I dati pubblicati dall’Istat hanno confermato una crescita della produttività su lavoro durante la pandemia. Secondo i numeri riportati dall’Ansa, nel nostro Paese è stato registrato un aumento dell’1,3% in confronto allo 0,4% in Germania mentre in Francia si è avuto un callo dell’1,1% in Francia. Male anche la Spagna con un -2,8%.

Si tratta di numeri sicuramente positivi soprattutto in ottica ripresa economia. La speranza è quella di poter confermare il trend anche in futuro, ma molto dipenderà dalla pandemia e dalle incertezze dovute alla variante Omicron.

Il report dell’Istat

Nel report dell’Istat è stato precisato come “nel 2020 la produttività del lavoro è aumentata marcatamente nel settore delle attività finanziarie e assicurative (+6,3%), nei Servizi di informazione e comunicazione, nel settore dell’Istruzione, sanità e assistenza sociale (+5,7%) e, in misura più contenuta, nelle Costruzioni (+2,8%)“.

Si tratta di numeri, come detto, sicuramente positivi e nei prossimi giorni ci potrebbero essere importanti novità visto che l’anno ormai è vicino alla conclusione e per questo motivo si potranno avere dei numeri anche del 2021.

Operai Lavoro

L’Italia riparte

I numeri Istat confermano una crescita del Paese a ritmi elevati e, soprattutto, una ripartenza che sembra essere migliore rispetto ad altri Stati dell’Unione Europea. Nei prossimi mesi si potrebbero avere altre conferme su questa risalita e, per questo, ci attendiamo dati molto importanti.

Si tratta sicuramente di una buona notizia anche per il futuro. Nel 2022 l’Italia potrebbe raggiungere nel primo semestre il Pil perso per la pandemia e la speranza è quello di tenere questo ritmo anche in futuro per mettersi definitivamente alle spalle questo momento difficile dovuto al coronavirus. Ma, per avere la certezza, bisogna aspettare ancora qualche mese.