I dati Istat sulla produzione industriale: nel 2020 un calo dell’11,4 per cento rispetto all’anno precedente.
I dati dell’Istat registrano un crollo della produzione industriale nel 2020. Un dato prevedibile alla luce della pandemia e della crisi economica.
“A dicembre 2020 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca dello 0,2% rispetto a novembre. Nella media del quarto trimestre la flessione è dello 0,8% rispetto al trimestre precedente“, recita la nota dell’Istat.
“L’indice destagionalizzato mensile mostra un aumento congiunturale sostenuto per l’energia (+1,8%) e un più modesto incremento per i beni intermedi (+1,0%), mentre diminuzioni contraddistinguono i beni strumentali (-0,8%) e, in misura più contenuta, i beni di consumo (-0,3%)“, prosegue la nota.
Istat, nel 2020 crollo della produzione industriale
Per quanto riguarda la produzione industriale, l’Istat segnala un calo dell’11,4% rispetto all’anno precedente. Si tratta, evidenzia l’Istituto, del secondo peggior risultato registrato a partire dal 1990.
Un calo che ha interessato tutto il settore
Analizzando i numeri, l’Istat ha evidenziato come il calo interessi tutti i principali raggruppamenti di industrie.
“Il progressivo recupero dopo il crollo di marzo e aprile ha subito una battuta d’arresto nei mesi recenti, impedendo il ritorno ai livelli produttivi precedenti l’emergenza sanitaria: nella media del quarto trimestre l’indice destagionalizzato è, infatti, ancora inferiore del 3,1% rispetto a febbraio 2020“, recita la nota dell’Istat.
Di seguito la nota dell’Istat sulla produzione industriale per quanto riguarda l’ultimo mese del 2020.
Bankitalia registra un’accelerazione dei depositi bancari
Intanto Bankitalia rende noto che nel mese di dicembre è stata registrata un’accelerazione dei depositi bancari, cresciuti dell’11,1% nell’analisi sugli 11 mesi.