Istat, nel 2020 rapporto deficit-Pil al 9,6 per cento. In calo il reddito disponibile delle famiglie

Istat, nel 2020 rapporto deficit-Pil al 9,6 per cento. In calo il reddito disponibile delle famiglie

I dati Istat relativi al 2020: il rapporto deficit-Pil si attesta intorno al 9,6 per cento. Aumenta la pressione fiscale e diminuisce il reddito disponibile delle famiglie.

L’Istat ha pubblicato i dati relativi al Pil e al rapporto con il debito e alla pressione fiscale sulle famiglie italiane, in aumento di più del 40%.

I dati Istat relativi al 2020

Nel 2020 il Pil ai prezzi di mercato risulta pari a 653.577 milioni di euro correnti, con una revisione al rialzo di 1.982 milioni rispetto alla stima di marzo scorso. Per il 2019 il livello del Pil risulta rivisto verso l’alto di 3.993 milioni di euro, si legge nella nota condivisa dall’Istat. “Nel 2020 il tasso di variazione del Pil in volume è pari a -8,9%, invariato rispetto alla stima di marzo. Sulla base dei nuovi dati, nel 2019 il Pil in volume è cresciuto dello 0,4%, con una revisione al rialzo di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima di marzo“.

Investimenti, consumi finali, esportazioni e importazioni

Per quanto riguarda gli investimenti fissi lordi si registra una flessione del 9% circa e le importazioni fanno segnare un calo di quasi tredici punti percentuali.

Nel 2020 gli investimenti fissi lordi sono diminuiti in volume del 9,2%, i consumi finali nazionali del 7,8%, le esportazioni di beni e servizi del 14,0%; le importazioni sono scese del 12,9%. Il valore aggiunto in volume è calato del 6,3% nel settore dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, del 10,9% nell’industria in senso stretto, del 6,4% nelle costruzioni e dell’8,3% nel settore dei servizi. Nel 2020, per l’insieme delle società non finanziarie la quota di profitto è pari al 43,0% e il tasso di investimento al 21,0%”.

Operai

Dati Istati, in calo il reddito disponibile delle famiglie

Cala di quasi tre punti percentuali il reddito disponibile delle famiglie consumatrici e non sorprende una maggiore propensione al risparmio.

Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici ha segnato nel 2020 una diminuzione del 2,9% in valore e del 2,6% in termini di potere d’acquisto. La contestuale marcata diminuzione dei consumi privati (-11,0%), ha generato una crescita della propensione al risparmio delle famiglie al 15,6% dall’8,0% del 2019″.

Rapporto debito-Pil

Chiude la panoramica il dato sull’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil. “L’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è pari nel 2020 a -9,6% (-1,5% nel 2019), con una revisione di -0,1 punti percentuali rispetto alla stima pubblicata ad aprile. Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) è pari a -6,1% del Pil“.

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