Istat, spesa media simile ai livelli del 2000

Istat, spesa media simile ai livelli del 2000

Il report dell’Istat sulla spesa media: i numeri in Italia sono tornati ai livelli del 2000. Nel 2020 registrato un calo del 9 per cento.

ROMA – Il report dell’Istat sulla spesa media delle famiglie nell’anno della pandemia ha confermato una situazione molto complicata dal punto di vista dell’economia in Italia. Nel 2020, come riportato dall’Ansa, nel nostro Paese i cittadini hanno speso poco più di 2mila euro a nucleo familiare in valori correnti. Circa il 9% in meno rispetto all’anno precedente, con numeri molto simili a quelli del 2000.

Un dato fortemente condizionato dalla pandemia e dai lockdown. Il quadro sembra essere in miglioramento e per questo motivo ci potrebbero essere dei cambiamenti nel 2021 con la speda destinata a tornare presto su livello differenti.

Dati ai livelli del 2000

Il calo della spesa media del 2020 avuito in Italia è molto simile a quello del 2000. In particolare – si precisa nel report dell’Istat, in termini reali la diminuzione è dell’8,8% e questo riporta il dato medio corrente ai livelli del 2020 con una contrazione più accentuata dal 1997.

Un quadro complessivo non sicuramente positivo anche se la situazione sembra essere in procinto di cambiare già nei prossimi mesi. Il report riguardante il 2021, almeno secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe registrare un importante rimbalzo visto anche il buon andamento dell’economia. Molto dipenderà dalla pandemia e, in particolare, da come sarà il prossimo autunno.

Fonte foto: https://www.facebook.com/IstatCensimentiGiornoDopoGiorno

Primo trimestre 2021 negativo

L’economia è in ripresa ma, come prevedibile, il primo trimestre 2021 non è stato semplice. La spesa media, infatti, è stata negativa anche rispetto al 2020 con un calo del 3,4%. A rivelarlo è la relazione dell’Istat sulla base di stime preliminare e nei prossimi giorni è attesa la cifra definitiva.

Il calo maggiore è stato registrato per quanto riguarda le spese alimentari e le abitazioni. In questi due settori è stato registrato un crollo di quasi l’8%.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/IstatCensimentiGiornoDopoGiorno