Istat, diminuisce il potere di acquisto delle famiglie ma aumenta il reddito
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Direttore: Alessandro Plateroti

Istat, diminuisce il potere di acquisto delle famiglie

I dati relativi al terzo trimestre del 2018  dell’Istat non fanno ben sperare. Il potere di acquisto diminuisce mentre aumenta la pressione fiscale.

ROMA – Nuovo aggiornamento dell’Istat. L’Istituto di ricerca ha fatto il punto sul terzo trimestre del 2018 evidenziando dei dati non proprio gradevoli per gli italiani: la pressione fiscale aumenta e a farne le spese è il potere di acquisto delle famiglie che diminuisce dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Questo è dovuto al fatto di una variazione dello 0,3% del deflatore implicito dei consumi che si aggiunge all’aumento dei consumi. A nulla serve il +0,1% dei redditi disponibili delle famiglie.

Come detto in precedente l’Istat ha confermato anche l’aumento della pressione fiscale che ha raggiunto la percentuale del 40,4%, uno 0,1 in più rispetto al 2017.

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Potere di acquisto (fonte foto https://pixabay.com/en/money-checkout-currency-euro-1700318/)

 

Istat, il PIL migliora: si attesta intorno all’1,7%

Se per quanto riguarda le famiglie le notizie non sono buone, il PIL lancia dei primi segnali di ripresa. Nel terzo trimestre ha segnato un 1,7%, migliore rispetto all’1,8% del 2017 con il saldo primario delle amministrazioni pubbliche che è positivo. 2% di incidenza sul PIL rispetto all’1,6% dell’anno precedente.

L’ISTAT ha anche fatto un primo punto sui tre trimestri del 2018 con le Amministrazioni che hanno dovuto registrare un indebitamento pari al -1,9% del PIL. Una percentuale migliore rispetto al 2017 che aveva fatto registrare il -2,6%. Si tratta di primi segnali positivi che dovranno essere confermati anche nei prossimi mesi per cercare di continuare nella ripresa economica, primo obiettivo di questo nuovo Governo.

L’insediamento da parte di questa maggioranza giallo-verde sembra aver dato un buon impulso almeno sul PIL ma per attendere de dati concreti c’è da attendere almeno giugno 2019. In quei mesi si potrà valutare l’effetto delle misure della manovra che negli ultimi tempi hanno fatto discutere. All’interno del Governo c’è molta fiducia ma sicuramente i dati saranno fondamentali.

fonte foto copertina https://pixabay.com/it/business-finanza-economia-denaro-1908846/

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ultimo aggiornamento: 7 Gennaio 2019 18:44

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