Mercato auto, il 2020 inizia in calo: -5,9 per cento a gennaio

Mercato auto, il 2020 inizia in calo: -5,9 per cento a gennaio

I dati del mercato auto di gennaio 2020 hanno evidenziato un calo del 5,9% rispetto all’anno precedente. Sale la quota di mercato Fca.

ROMA – Immatricolazioni in calo del 5,9% rispetto all’anno precedente. E’ questo il ‘riassunto’ dei dati dedicati al mercato auto di gennaio 2020. Le autovetture immatricolate sono state 155.528 mentre un anno fa il numero era di 165.271.

Un inizio complicato, quindi, per un settore che a dicembre aveva chiuso con il ‘botto’. La crescita del 12,66% poteva essere la ‘scintilla’ giusta per dare uno slancio a questo mercato. Ma fino a questo momento è stato solo un piccolo segnale che non ha avuto continuità visto che a gennaio si è ritornati in calo rispetto all’anno precedente.

I dati del Ministero dei Trasporti

I dati sono stati pubblicati dal ministero dei Trasporti. Il Dicastero si è soffermato anche sui trasferimenti di proprietà di auto usate. Anche in questo caso abbiamo avuto un calo su base mensile con il -10,33% rispetto a gennaio 2019.

Un numero che continua a decrescere ormai da diverso tempo visto che a dicembre si era arrivati a -4,88% rispetto all’anno precedente. Insomma, dati che confermano la difficoltà di un settore che non riesce a fare quel salto di qualità richiesto.

fonte foto https://twitter.com/Federauto_IT

Bene Fca

A differenza di quanto successo nel 2019, Fca inizia l’anno con un leggero aumento. La società italo-americana ha registrato un +0,17% nelle immatricolazioni, crescita che ha permesso di far salire la quota di mercato da 24 a 25,64%. L’azienda negli ultimi mesi ha sempre avuto un andamento di controtendenza rispetto al resto del mercato e lo ha confermato anche in questo caso.

Il 2019 per Fca è stato un anno difficile come numeri ma non come obiettivi. I vertici, infatti, hanno deciso di premiare i propri dipendenti con un bonus da 1.300 euro per aver migliorato alcuni dati rispetto all’anno prima anche se le polemiche da parte dei sindacati non sono mancate.

fonte foto copertina https://twitter.com/Federauto_IT