Mercato auto, a giugno numeri ancora negativi rispetto al 2019

Mercato auto, a giugno numeri ancora negativi rispetto al 2019

I dati del mercato auto a giugno secondo il ministero dei Trasporti. Numeri ancora in calo rispetto al 2019.

ROMA – I dati del mercato auto di giugno secondo il ministero dei Trasporti si confermano con un trend in calo rispetto al 2019 ma in crescita in confronto al 2020.

Numeri che ribadiscono le difficoltà di un settore come quello delle quattro ruote. La pandemia ha messo in ginocchio l’intero mondo automobilistico e la ripartenza non sembra essere semplice. I prossimi mesi saranno fondamentali per capire l’andamento del mercato. In particolare, la seconda parte dell’anno saranno importanti visto che il lockdown nel 2020 era ormai messa alle parte e per questo il settore era ripartito.

Mercato auto, i dati di giugno 2021

I dati comunicati dal ministero della Salute e riportati dall’Ansa hanno confermato un calo dei numeri rispetto al 2019 nel mese di giugno. Le immatricolazioni sono state 149.138, con un incremento del 12,6% rispetto all’anno precedente ma in calo del 13,3% in confronto con il periodo prima del Covid-19.

Dando uno sguardo al primo semestre, c’è stato un aumento importante rispetto al 2020 con una risalita di oltre il 50% (51,4%). Anche in questo caso si è registrato un calo in confronto con il 2019. L’anno pre-pandemia aveva registrato oltre un milioni di immatricolazioni, mentre nel 2021 si sono fermate a quasi 900mila. Numeri quindi in diminuzione e difficilmente si riuscirà ad invertire il trend nei prossimi mesi.

Macchine

I numeri di Stellantis

Dando uno sguardo a Stellantis, nel mese di giugno ha avuto oltre 56mila immatricolazioni. In questo caso nel confronto con il 2020 c’è stata una crescita del 19,5%, con la quota che è salita dal 35,5% al 37,7%.

Per quanto riguarda il primo semestre, invece, da registrare una crescita importante per Stellantis. Le immatricolazioni sono state poco più di 351mila, con una crescita del 52,3% in confronto al 2020. E la quota è salita dal 39,5 al 39,7%.