PIL, l'UE taglia le stime di crescita dell'Italia allo 0,2%
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Direttore: Alessandro Plateroti

PIL, l’UE taglia le stime di crescita dell’Italia. Moscovici: grandi incertezze

Parlamento Europeo

Bruxelles taglia le stime del PIL italiano allo 0,2% per il 2019. Moscovici: grandi incertezze sull’economia italiana.

Confermate le indiscrezioni della vigilia, l’Unione europea taglia le stime di crescita dell’Italia. E Moscovici rincara la dose: “Grandi incertezze sulle condizioni economiche italiane“.

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Eu, la Commissione europea: incertezza sulle prospettive di crescita dell’Italia

Nel documento pubblicato dalla Commissione europea, l’Italia viene indicata come un paese a forte rischio instabilità anche alla luce dell’incertezza politica. I risultati sono stati confermati anche da Moscovici e da Dombrovskis.

L’Ue taglia le stime di crescita dell’Italia

Nuovo tracollo in vista per l’economia italiana. Dopo gli allarmi lanciati da Bankitalia e FMI, nella giornata di oggi (7 febbraio 2019 n.d.r.) anche l’Unione Europea dovrebbe effettuare un drastico taglio alla crescita italiana del 2019. Secondo quanto riportato dall’ANSA, la previsione di Bruxelles dovrebbe arrivare allo 0,2%. Un numero inferiore rispetto a quanto previsto a novembre (1,2%) e quanto inserito da Palazzo Chigi alla manovra (1%).

Al momento si tratta solo di un’indiscrezione che sarà confermata nelle prossime ore. Secondo alcune fonti europee, citate dall’agenzia di stampa, il dato tiene presente degli effetti della legge di bilancio che è stata approvata nel mese di dicembre 2018.

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Nuovo taglio del PIL italiano, Bruxelles lo porta allo 0,2%

In queste ultime settimane sono stati diversi i tagli alle previsioni di crescita dell’Italia nel 2019. Si è iniziata da Bankitalia e si è proseguiti con tutti gli altri istituti. L’Istat, inoltre, in una sua analisi ha dichiarato il paese in recessione tecnica.

Al momento si tratta solo di previsioni ma per avere la conferma bisognerà aspettare sicuramente qualche altro mese. I dati di Bruxelles preoccupano molto perché se dovessero venire accertati anche nella seconda parte dell’anno, la manovra accordata per questo 2019 sarebbe davvero a rischio, visto che non si arriverebbe a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Dal Governo predicano comunque una certa tranquillità anche in vista di un secondo semestre che per Palazzo Chigi sarà ricco di soddisfazione per l’Italia. L’intenzione da parte dell’alleanza giallo-verde è sempre stata sin dall’inizio far ripartire l’economia italiana con questa legge di bilancio. Nei prossimi mesi si arriverà alla resa dei conti: le previsioni sono negative ma Roma spera di ribaltare la situazione a vere conferme positive dalla legge di bilancio.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:38

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