I dati di Standard and Poor’s sul PIL italiano: +0,1% nel 2019 e +0,4 nel 2020. Germania e la nostra nazione i Paesi più colpiti dalla crisi.
ROMA – I dati di Standard and Poor’s sul PIL italiano. L’agenzia di rating statunitense ha parlato di una crescita di +0,1% nel 2019 mentre negli anni successivi si dovrebbe avere una stima del +0,4% e del +0,6%. I numeri sono stati rivelati nel rapporto dedicato alle prospettive in Eurolandia con una crescita del +0,7% nel 2022.
Il nostro Paese, si precisa in questo rapporto, è il secondo più colpito dalla crisi dopo la Germania. Ma S&P guarda con molta fiducia al futuro visto il cambio di maggioranza: “E’ la seconda economia più colpita anche se una riduzione dell’incertezza politica e dei premi di rischio sovrani potrebbe sostenere la fiducia delle aziende e aumentare la domanda interna nel 2020“.
Il rapporto di S&P su Eurolandia
Il rapporto si sofferma anche sull’Eurozona. L’agenzia di rating ha tagliato la crescita nel 2020 con il PIL che dovrebbe aumentare dell’1,1% dopo il +1,2% nel 2019. Con la Germania che continua ad essere il Paese più in crisi in questo periodo: “All’interno dell’area euro resta la più colpita dal collasso degli scambi commerciali globali“.
Un chiaro rapporto che conferma un periodo molto difficile dell’economia europea con la Germania che è sempre a forte rischio recessione.
Economia, l’Italia guarda con fiducia al futuro
Il rapporto di S&P precisa come in Italia ci potrebbe il cambio passo nel 2020. Il nuovo governo con visione più europeista dovrebbe consentire al Paese di poter scommettere e aumentare la domanda interna. Ma intanto i dati del PIL continuano ad essere negativi.
Una crescita del +0,1% nel 2019 anche se questa cifra potrebbe essere rivista nelle prossime settimane. Continua, invece, il periodo difficile per la Germania che è il Paese più colpito da questa crisi.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/StandardandPoors/