I dati del Viminale sui controlli durante la Vigilia di Natale: 82mila le verifiche, 826 sanzioni e 7 denunce.
ROMA – Il Viminale ha reso noto i dati sui controlli effettuati durante la Vigilia di Natale. Sono state quasi 82mila le verifiche fatte il 24 dicembre, 826 i cittadini sanzioni e 7 quelli denunciati. 14, invece, le attività commerciali chiuse per mancato rispetto delle norme anti-Covid.
Il ministero dell’Interno ha precisato che i 70mila agenti sono impegnati nei giorni rossi a controllare tutti gli spostamenti, anche quelli durante il coprifuoco (valido anche per i giorni arancioni).
Controlli e sanzioni costanti
Tra il 23 e il 24 dicembre non ci sono state particolari differenze tra i numeri. Nell’antivigilia di Natale i controlli hanno superato quota 100mila. Verifiche hanno portato alla sanzione di 732 persone e alla denuncia di 8 cittadini per aver violato la quarantena.
Per quanto riguarda i negozi, gli esercizi commerciali controllati sono stati 13.108. Per 17 di questi è scattata la chiusura, mentre 85 le sanzioni per gli esercizi.
Le regole in Italia durante le festività natalizie
Nel periodo natalizio in Italia è prevista la stretta per cercare di fermare la crescita dei contagi. Nei giorni prefestivi e festivi l’intero Paese in zona rossa. Previsto, quindi, l’uso dell’autocertificazione per uscire di casa. Un lockdown leggero con alcune deroghe per consentire ai parenti più stretti di trascorrere i giorni di Natale e di Capodanno con i propri familiari. Confermato il coprifuoco alle 22. Per la prima notte del 2021 lo stop ai movimenti durerà fino alle 7.
Per i giorni lavorativi, invece, previsto il passaggio in zona arancione. Aperti tutti i negozi, ma chiusi bar e ristoranti che potranno continuare la propria attività solo con i servizi di asporto e delivery. Il ritorno al sistema a colori dovrebbe avvenire il 7 gennaio. Il condizionale è d’obbligo in questi casi, molto dipenderà dall’andamento della curva in questi giorni.