Mondo del cinema scosso dal terribile lutto, addio ad una leggenda: è morto David Lynch, regista, sceneggiatore, produttore e tanto altro.
Regista, sceneggiatore, produttore, musicista e artista visivo: il mondo del cinema e in generale dello spettacolo piange il terribile lutto. Morto a 78 anni il grande David Lynch. Da tempo l’uomo era malato e lui stesso aveva spiegato di non poter più svolgere il suo lavoro a causa di un enfisema che da tempo lo costringeva a stare in casa.
Morto David Lynch: l’annuncio
Lutto pesantissimo nel mondo del cinema: David Lynch è morto all’età di 78 anni. A darne il triste annuncio è stata la famiglia che lo ha voluto ricordare in modo molto particolare con un messaggio su Facebook: “C’è un grande vuoto nel mondo ora che non è più con noi. Ma come avrebbe detto: ‘Punta gli occhi sul donut e non sul buco in mezzo'”, le parole dei cari del regista facendo riferimento alla ciambella, dolce tipico della tradizione americana.
L’uomo è deceduto probabilmente a causa della malattia che lo aveva colpito da qualche tempo. Era stato lo stesso Lynch, infatti, a comunicare le sue problematiche la scorsa estate 2024 quando aveva parlato del suo “ritiro” a causa di un enfisema. “Ho fumato a lungo, e adesso sono costretto a restare chiuso, che mi piaccia o no. Non posso rischiare di essere contagiato dal virus ma nemmeno di prendere un raffreddore”, aveva spiegato l’uomo in quella circostanza.
La carriera
Nato a Missoula, nel Montana, Lynch era stato regista, sceneggiatore, produttore, musicista e artista visivo. Tra le sue opere di maggiore successo, l’uomo era stato regista di Velluto Blu, Mulholland Drive e della serie tv Twin Peaks.
L’uomo fu tre volte candidato agli Oscar (più un Oscar alla carriera nel 2019), ed era famoso per il suo particolare stile cinematografico che andava a mescolare in modo perfetto e affascinante surrealismo, noir e simbolismo onirico.
Importante nella carriera di Lynch fu senza dubbio The Elephant Man del 1980 con cui era stato candidato per la prima volta agli Oscar. Successivamente con Mulholland Drive del 2001, aveva vinto il premio per la miglior regia a Cannes.
In precedenza, negli anni Novanta, il regista era tornato alla ribalta grazie a Twin Peaks, la serie rivoluzionaria apprezzata da tutti. Più di recente aveva lavorato a Twin Peaks: The Return, un reboot in 18 puntate della serie originale, in onda nel 2017 su Showtime.
