Davide muore ad Orvieto. La supplica della madre

Davide muore ad Orvieto. La supplica della madre

La madre di Davide vuole riavere il corpo del figlio. Il messaggio: “Chi ha trovato i suoi resti ci contatti, anche in forma anonima”.

L’appello lanciato dalla madre di Davide Barbieri, non può restare indifferente, cadendo nel vuoto. La donna supplica coloro che hanno trovato i resti del figlio, spostandoli dal luogo di origine, di esporsi anche in forma anonima, indicando l’esatta locazione, in cui i brandelli di Davide sarebbero stati ritrovati. Tutto ciò, nel disperato tentativo di mandare avanti le indagini, dal momento che il caso rischia di essere archiviato definitivamente.

Ecco le parole sofferenti di una madre, in un intervista rilasciata a Fanpage.it, a cui è stato strappato il figlio: “Chi ha trovato i resti di mio figlio ci contatti anche in forma anonima, è importante sapere dov’erano, per capire com’è morto ed evitare l’archiviazione del caso”. Le parole di Laura Norma Barbieri, presidente dell’associazione Penelope Lazio, tuonano glaciali, come fulmini impetuosi, determinati a non arrendersi alla notte profonda e al silenzio, che toccherebbe al caso di Davide. Questo rischia infatti di finire per sempre nel dimenticatoio.

La scomparsa di Davide

Davide, facente parte di una comunità limitrofa ad Orvieto, si è dileguato nel nulla, il 27 Luglio del 2008.

Risale al 2017, il ritrovamento di parti del suo cranio, recuperati per caso, a circa un chilometro dall’area da cui il giovane si sarebbe allontanato, sparendo poi per sempre. I resti ritrovati risultano ancora sotto analisi. L’ipotesi più accreditata, implicherebbe l’intenzione da parte di anonimi, di rendere visibili, i resti scovati per caso. Da qui l’appello di Laura Barbieri, lanciato a chi avrebbe ritrovato i resti del figlio, rendendoli facilmente reperibili: ” Chi ha spostato i suoi resti, si faccia avanti”.

Polizia

Laura si occupa di assicurare sostegno alle famiglie delle persone scomparse. La donna ha deciso di diffondere la sua richiesta, nell’ambito della trasmissione tv “Chi l’ha visto?“.

Le parole di Laura: “Mi rivolgo a chi ha raccolto i resti di Davide, chiedendogli di contattarci, d’informare le forze dell’ordine anche in forma anonima, per indicare il punto preciso in cui si trovavano, per consentirci di fare accertamenti nel terreno, che potrebbero rivelare la dinamica dell’accaduto”. Un caso lungo undici anni, e non privo di molti inquietanti punti oscuri.

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