Passo indietro di Dazn, confermati i due device per questa stagione

Passo indietro di Dazn, confermati i due device per questa stagione

Dazn conferma i due device per questa stagione. Possibile un cambio di strategia dalla prossima.

ROMA – Dazn conferma i due device per questa stagione. In un comunicato, riportato da La Repubblica, la multinazionale ha ribadito la volontà di continuare sulla strada intrapresa nelle ultime settimane rimarcando comunque un problema di pirateria.

Nei prossimi mesi, in ottica della stagione 2022-2023, potrebbero esserci delle variazioni. Ma la valutazione è ancora in corso e non sono state prese decisioni definitive.

Il comunicato di Dazn

Nel comunicato, citato da La Repubblica, l’azienda ha voluto precisare che “nelle condizioni di utilizzo è chiaramente precisato che tutti i contenuti visualizzati ad uso personale e non commerciale […]. In tale contesto abbiamo consentito la visione su due dispositivi, in maniera contemporanea, attraverso lo stesso accordo […]”.

Dall’inizio del campionato – si legge ancora – abbiamo notato dei comportamenti non corretti e questo non possiamo essere ignorato […]. Tuttavia per il rispetto delle persone che si sono comportate in modo corretto non abbiamo intenzione di fare un passo indietro […]. Siamo pronti a collaborare con le istituzioni per contrastare la pirateria e ne parleremo nell’incontro di martedì 16 novembre con il ministro Giorgetti durante il quale presenteremo le nostre proposte“.

Dazn

Cambio di strategia dalla prossima stagione?

Dazn potrebbe decidere di cambiare strategia dalla prossima stagione. Non si hanno, al momento, delle conferme e si stanno facendo tutti i ragionamenti del caso. L’ipotesi che prende sempre più piede è quella di modificare l’accesso con un account a due dispositivi, ma i dettagli sono ancora da stabilire.

Sicuramente nell’incontro con il ministro Giorgetti verranno illustrate le proprie proposte e ci aspettiamo delle novità importanti. L’azienda ha confermato il problema della pirateria e la speranza è quella di intraprendere un percorso comune che possa consentire di affrontare con maggiore fiducia i prossimi anni almeno fino al 2024.