Dazi auto Cina: taglio del 10% sulle importazioni a partire da luglio
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Direttore: Alessandro Plateroti

Cina, i dazi sulle importazioni auto verranno ridotti del 10%

Dazi Auto Cina

Dazi auto Cina, Pechino comunica che il provvedimento entrerà in vigore a partire dal prossimo primo luglio. Taglio anche alle tasse sui componenti.

Il Governo cinese ha annunciato che dal primo luglio 2018 entrerà in vigore una riduzione dei dazi sull’importazione delle auto. Il tasso attuale (25%) verrà portato al 15% per quanto riguarda le vetture mentre i dazi sui componenti passeranno dal 10% al 6%.

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Dazi auto Cina ridotti: reazioni positive dalla Borsa

La decisione del governo cinese, figlia di un programma interno di apertura dei mercati ma anche delle pressioni da parte degli Stati Uniti, è stata accolta favorevolmente dalla Borsa. I principali costruttori che hanno interessi di un certo rilievo nel paese asiatico, Ford, Toyota, BMW, Daimler (che a Pechino ha presentato la nuova Denza 500) hanno fatto registrare riscontri positivi. Anche per l’Italia si tratta di una buona notizia dal momento che le esportazioni verso la Cina rappresentano una posta di export in grande espansione.

Come detto, a dare un certo ‘impulso’ al taglio dei dazi sull’import auto in Cina sono state le pressioni da parte del governo degli Stati Uniti. Il presidente Trump ha spesso sottolineato la disparità di tassazione (negli USA i dazi sono al 2.5%) nell’ambito di una più ampia trattativa sui dazi che coinvolge le due potenze. Non è un caso, quindi, che da un lato Pechino allenti la presa sulle auto, e dall’altra Washington pare essere vicina a revocare il bando alla Zte, la compagnia di telecomunicazioni sanzionata per gli affari in Corea del Nord.

Dazi Auto Cina
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/61488541@N03/32664853942

Una nuova apertura del mercato cinese

Il taglio dei dazi, confermato anche dal Ministro delle Finanze cinese, ha una portata per certi versi storica, in quanto ridurrà una tassazione in vigore da ben dieci anni. In realtà, il provvedimento è piuttosto articolato e investe anche altri segmenti del settore del commercio automobilistico. I dazi che scenderanno al 15% sono attualmente applicati su 125 modelli di auto. Altre quattro tariffe passeranno dal 20% al 15% mentre, come detto, quelle sui componenti saranno portate al 6%.

Per dare un’idea della portata economica della decisione presa dal governo cinese, basti pensare che le importazioni auto in Cina 2017 hanno riguardato 1.22 milioni di vetture. Si tratta di un traffico dal valore superiore ai 50 miliardi di dollari, di cui quasi un terzo deriva dagli USA. Le esportazioni auto USA in Cina contano tanto su marchi statunitensi tanto su brand tedeschi che hanno impiantato i propri stabilimenti negli Stati Uniti.

Al di là della ‘pace sui dazi’ che potrebbe consolidarsi sempre più, la mossa di Pechino rientra anche in una apertura del mercato ampiamente prevista. Pochi giorni fa, infatti, è stato tolto il limite al 50% di partecipazione di società straniere nelle joint venture, a partire dal settore delle auto elettriche: la Tesla è stata la prima ad approfittarne, aprendo uno stabilimento a Shangai. Entro il 2022 seguiranno le altre.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/trongkhiem/16411471211

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ultimo aggiornamento: 23 Maggio 2018 18:40

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