Prima lo stop di una Corte, poi la sospensione a seguito dell’appello: caos dazi con Donald Trump che parla apertamente di odio nei suoi confronti.
Una corte federale americana ha bloccato nelle scorse ore i dazi voluti da Donald Trump ritenendoli illegali in quanto il Presidente non avrebbe avuto l’autorità per imporli. A stretto giro, dopo l’appello della Casa Bianca sulla sentenza, altro ribaltone con la sospensione della sentenza e la “rivincita” del tycoon che ha parlato di “odio” nei suoi confronti.
Caos dazi: la sentenza e l’appello
I dazi di Donald Trump sono “illegali” e vanno bloccati. Era stata questa la decisione della Us Court of International Trade in merito alle tariffe imposte dal presidente degli Stati Uniti. Una sentenza che, però, è durata solamente poche ore. Infatti, a seguito della replica della Casa Bianca e dell’appello, ecco il ribaltone.
La sentenza della US Court of International Trade è stata, infatti, “temporaneamente sospesa fino a nuovo avviso mentre queste corte esamina i documenti delle istanze”. Questa la decisione presa dalla Corte d’appello dopo il duro colpo arrivato dal tribunale di New York ai danni delle tariffe imposte da presidente americano che aveva deciso di bloccare le tariffe reciproche a gran parte del mondo e quelle decise contro il Canada, il Messico e la Cina per l’immigrazione e il fentanyl.
Trump parla di odio nei suoi confronti
Immediatamente dopo la sospensione della sentenza sullo stop ai dazi, Trump non ha fatto mancare un commento tramite il proprio social, Truth. In questo senso le sue parole sono state come sempre dure e dirette: “La Corte del Commercio Internazionale degli Stati Uniti si è incredibilmente pronunciata contro gli Stati Uniti d’America per quanto riguarda le tariffe doganali, di cui c’è un disperato bisogno, ma fortunatamente l’intero gruppo di 11 giudici della Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Circuito Federale ha sospeso l’ordine della Corte del Commercio Internazionale con sede a Manhattan”.
“Come è possibile che abbiano potenzialmente fatto un tale danno agli Stati Uniti d’America? Si tratta di puro odio per ‘TRUMP’? Quale altra ragione potrebbe essere?”, ha aggiunto il tycoon. “In base a questa decisione, il nostro Paese perderebbe trilioni di dollari, denaro che renderà l’America Grandi di nuovo. Sarebbe la sentenza finanziaria più dura mai emessa nei nostri confronti come nazione sovrana. Il Presidente degli Stati Uniti deve poter proteggere l’America da coloro che la stanno danneggiando economicamente e finanziariamente”, ha detto ancora.
