I dazi degli Usa mettono in crisi anche l’Italia

Gli Usa preparano la nuova ondata di dazi, per l’Italia si prevede un impatto da cinque miliardi circa. Sarebbe il secondo paese europeo più penalizzato, alle spalle solo della Francia.

La politica dei dazi degli Usa presenta il suo conto anche all’Italia, che rischia di veder crollare le esportazioni soprattutto per quanto riguarda i generi alimentari.

Dazi Usa, per l’Italia un impatto da cinque miliardi circa

Gli States hanno pianificato una nuova ondata di dazi che andrebbero a colpire l’Europa, ma la speranza (anche dell’Italia) è quella di interrompere il processo evitando un contraccolpo sull’export.

Italia e Francia chiedono maggiore equilibrio

L’Italia aveva fatto presente alle autorità americane competenti che la politica ideata e in fase di completamento avrebbe penalizzato in particolar modo la Francia, ma anche l’economia italiana. La richiesta era stata quella di discutere la redistribuzione dei dazi per creare uno scenario se non equilibrato quantomeno meno squilibrato di quello che si prospetta al momento.

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/parmigianoreggiano

Dazi su generi alimentari: dal parmigiano al prosecco, il made in Italy sulla lista

Le stime attuali, al vaglio anche del Ministero dello Sviluppo Economico di Luigi Di Maio, prevedono un contraccolpo di cinque miliardi circa a fronte di un mercato che vale alle casse italiane quasi cinquantacinque miliardi. Andrebbe peggio solo alla Francia, mentre la Spagna tira un sospiro di sollievo con un impatto da poco meno di due miliardi.

Nella morsa dei dazi ci finirebbero prodotti iconici italiani come il pecorino e il prosecco, oltre che il parmigiano reggiano, tanto per citare solo tre dei generi alimentari sulla lista.