La conferma di Dazn: “Addio alla doppia utenza con un singolo abbonamento”

La conferma di Dazn: “Addio alla doppia utenza con un singolo abbonamento”

Dazn conferma l’addio alla doppia utenza con un singolo abbonamento. Dal prossimo anno cambiano le regole.

ROMA – Dazn conferma l’addio alla doppia utenza con un singolo abbonamento. L’emittente in streaming ha confermato il cambio di regole il prossimo anno per evitare la possibilità di utilizzare i due dispositivi con un indirizzo IP diverso.

Una decisione che non dovrebbe vedere particolari passi indietro, ma come sempre è in corso un confronto con Governo e Lega Serie A per valutare al meglio la proposta.

Di Quattro (Dazn) a ‘Milano Finanza’: “Pronti ad introdurre una nuova proposta”

A svelare le intenzioni di Dazn è stata Veronica Di Quattro ai microfoni di Milano Finanza. “Le nostre condizioni di servizio stabiliscono che l’abbonamento non è cedibile – ha detto la chief revenue officer Europe riportata da Fanpagema consentiamo di vedere in contemporanea contenuti da più dispostivi. Il monitoraggio, però, abbiamo riscontrato che ci sono utenti che mettono in vendita una delle due utenze […]“.

Un cambiamento arriverà il prossimo anno – ha confermato – il nostro obiettivo resta quello di offrire a tutti un’esperienza flessibile all’utenze e per questo motivo metteremo a disposizione degli utenti anche abbonamenti con sottoscrizione familiare“.

Dazn

La nuova ‘vita’ di Dazn

Per Dazn è tempo di riflessione e cambiamenti. Il servizio di streaming la prossima stagione metterà in campo delle offerte diverse, ma la decisione rischia di essere un’arma a doppio taglio per la stessa azienda. Sono diversi, infatti, i problemi registrati e la stessa emittente sarà chiamata nella seconda parte di stagione a offrire un servizio senza interruzioni.

E’ aperto, inoltre, il confronto tra Dazn, la Lega Serie A e il Governo per trovare il giusto compromesso in vista di un biennio che sarà sicuramente fondamentale per una possibile riconferma nel 2024, anno della scadenza dei diritti del massimo campionato.