Via libera alla Camera per la legge sulla concorrenza. Il provvedimento rientra nel Pnrr da approvare entro il 31 dicembre.
Approvata la legge sulla concorrenza. Soddisfatto il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, che spiega come l’esecutivo ha ripristinato “Il principio della legge annuale, che i precedenti governi non avevano mantenuto“. Tra le tante modifiche approvate, anche più poteri ai sindaci per la tutela delle botteghe storiche e maggiori tutele sui rinnovi dei taciti contratti. La legge interverrà in diversi settori che riguardano, tra l’altro, l’energia, la sanità, l’utilizzo e promozione di contatori di ultima generazione, il cold ironing e le assegnazioni delle concessioni del commercio al dettaglio.
Novità del Ddl concorrenza
Dopo il via libera da parte della Camera, il Ddl prosegue il suo cammino ed è pronto ad entrare in vigore con tutte le novità che il Parlamento ha aggiunto. Tra le novità, i limiti meno stringenti sulle emissioni elettromagnetiche per consentire lo sviluppo del 5G, la proroga per tutto il 2024 dei tavolini liberi di bar e ristoranti, le nuove tutele per i consumatori e la miglioria delle norme per lo smaltimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Cosa cambia per il 5G
Nel Ddl concorrenza vedremo soprattutto un aggiornamento delle regole sull’elettrosmog. Adesso, l’esecutivo avrà 120 giorni per adeguare le regole d’intesa con la Conferenza unificata: “In modo tale da potenziare la rete mobile e garantire a imprese e utenti un’offerta di servizi di connettività di qualità superiore, senza pregiudizio alcuno sulla salute pubblica“.
Le altre novità della legge
Le Regioni, le città metropolitane e i Comuni potranno, senza discriminazioni, disporre limitazioni per l’apertura di determinate attività commerciali in alcune aree e approvare anche misure di tutela e valorizzazione di alcune tipologie di esercizi di vicinato e di botteghe artigiane. Per i contratti di servizi a tempo determinato con clausola di rinnovo, c’è l’obbligo di avvisare i clienti entro 30 giorni dalla scadenza. Diventano nulli, invece, tutti i contratti stipulati al telefono, nel caso in cui l’utente non abbia confermato di aver ricevuto il contratto, con tutte le clausole contrattuali.
