Il Senato ha dato il via libera al ddl Concretezza. Il provvedimento è stato approvato in terza lettura dal Senato ed ora è legge.
ROMA – Il ddl concretezza è legge. Il Senato ha approvato con 135 sì, 104 no e tre astenuti in terza lettura il provvedimento che ora dovrebbe essere pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale. Un nuovo passo importante per la maggioranza giallo-verde che nelle prossime ore sarà chiamata a votare misure molto importanti come per esempio il dl crescita.
Di seguito il tweet con l’approvazione del Ddl Concretezza
Il provvedimento – strettamente collegato alla manovra – è composto da sei articoli ed ha l’obiettivo di cercare di combattere l’assenteismo al lavoro e non solo. Con questo decreto saranno introdotti dei sistemi di verifica dell’identità del lavoratore come per esempio le impronte e la videosorveglianza negli uffici che permetterà di controllare gli orari di entrata e di uscita dei pubblici dipendenti.
Insomma il Governo – con Giulia Bongiorno prima firma di questo ddl – dichiara guerra all’assenteismo. I primi risultati potrebbero arrivare già nei prossimi mesi.
Ddl Concretezza, la Bongiorno si difende: “Quando c’è un reato bisogna intervenire”
Il provvedimento ha causato diverse polemiche tra maggioranza e opposizioni, con quest’ultimi che accusavano il Governo di un controllo troppo eccessivo e di una violazione della privacy. “Mi rifiuto – ha dichiarato Giulia Bongiorno in Aula riportata dall’ANSA – di chiamare malcostume l’uso improprio del cartellino. Si tratta di un reato, reato di truffa aggravata. Quando siamo in presenza di un reato, il Governo ha l’obbligo di intervenire“.
“La privacy e la riservatezza – conclude il ministro – sono un bene che va protetto ma bisogna bilanciare con altri beni. Per me il bene che deve prevalere è la correttezza di chi entra in ufficio“.
Il ddl Concretezza è stato approvato dal Senato ed ora sarà scritto nella Gazzetta Ufficiale.