Il presidente del Napoli discute pay-tv e dichiara la chiusura di Sky, valorizzazione del prodotto e lotta alla pirateria.
Aurelio De Laurentiis, patron e presidente del Napoli, è intervenuto al “Merger & Acquisition Summit 2023”, organizzato da Il Sole 24 Ore, affermando queste parole: “Dicevo ai colleghi, perché dobbiamo andare da Sky, perché anche lì cosa ci capiscono, loro nascono col cinema e non col calcio. Sono giovani, stanno chiudendo in Germania e stanno per chiudere in Italia.“
Ha affrontato il tema del business del calcio, in particolare riguardo alle pay-tv e alla valorizzazione della Serie A. De Laurentiis ha criticato le emittenti televisive come Sky, sostenendo che il calcio non sia il loro focus principale. Ha poi parlato della necessità di rendere gli stadi più redditizi, mantenendoli attivi tutto l’anno, pur riconoscendo le difficoltà burocratiche che ostacolano tale processo in Italia.
La visione del presidente del Napoli
Secondo De Laurentiis, la Lega Calcio necessita di una governance migliore e di figure professionali in grado di sviluppare e attuare un programma per valorizzare il prodotto Serie A. Prima di scegliere queste persone, è fondamentale stabilire gli obiettivi, come ad esempio incrementare i ricavi dalla vendita dei diritti televisivi a livello globale.
Un problema significativo che affligge il settore, secondo il presidente del Napoli, è la pirateria. De Laurentiis ha evidenziato come il numero di abbonati alle pay-tv sia drasticamente calato negli ultimi anni, portando a una perdita di fatturato. L’introduzione di una legge anti-pirateria potrebbe aiutare a contrastare il fenomeno e recuperare parte dei ricavi persi.
In conclusione, De Laurentiis ha sottolineato che, pur avendo manager competenti e fondi a disposizione, è fondamentale affrontare il problema della pirateria per garantire un futuro più prospero e sostenibile al calcio italiano e alla Serie A.