Il caso Meloni-De Luca al centro della controversia: la politica italiana tra difese e critiche.
La polemica legata alle parole di Vincenzo De Luca nei confronti della premier Giorgia Meloni continua a tenere banco nel dibattito politico italiano. Recentemente, Pina Picierno, europarlamentare del Partito Democratico, ha preso le difese del governatore campano, intervenendo nella trasmissione televisiva “Quarta Repubblica” su Rete 4.
La difesa di De Luca si rafforza
Picierno ha sottolineato come il fulcro della protesta dei sindaci, che De Luca supportava, fosse contro l’autonomia differenziata, lamentando l’assenza di un adeguato ricevimento da parte delle istituzioni e criticando le dichiarazioni offensive di Meloni.
“Quei sindaci protestavano contro l’Autonomia differenziata e non solo non sono stati ricevuti ma sono stati caricati e poi è arrivata la dichiarazione offensiva della Meloni”, ha dichiarato Picierno, evidenziando una situazione di tensione che va oltre il semplice scambio di offese.
Caso Meloni: silenzi e reazioni nel PD
L’episodio ha generato reazioni miste all’interno del Partito Democratico. Da un lato, figure come Picierno si schierano apertamente a difesa di De Luca, dall’altra parte Elly Schlein, sceglie una strada di cautela, evitando dichiarazioni dirette sul caso. A una domanda specifica sulle parole di De Luca, Schlein ha preferito non rispondere direttamente, una posizione che non ha mancato di suscitare critiche da parte di diversi esponenti di Fratelli d’Italia.
Tommaso Foti, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, ha messo in luce il contrasto tra il silenzio di Schlein e l’ipotetica reazione del PD in un caso analogo che coinvolgesse un esponente di opposto schieramento politico. “Vista l’odierna visita elettorale del segretario Pd, Elly Schlein, in Abruzzo, viene da chiedersi cosa succederebbe se il governatore Marsilio l’apostrofasse ‘str…'”, ha commentato Foti, sollevando interrogativi sulla coerenza e sulla posizione del Partito Democratico di fronte a simili episodi.
