Robert De Niro ha attaccato duramente Donald Trump durante il processo per i presunti pagamenti illeciti alla pornostar Stormy Daniels.
Il processo contro Donald Trump, accusato di aver effettuato un pagamento illecito di 130.000 dollari alla pornostar Stormy Daniels per nascondere informazioni compromettenti durante la campagna elettorale del 2016, è giunto alla fase finale. Ieri, le aule del tribunale di New York sono state teatro di arringhe accese da parte dei legali di entrambe le parti.
Le accuse a Trump
Da un lato, l’accusa ha sostenuto che il pagamento costituisce una chiara violazione delle leggi elettorali, puntando il dito su un tentativo di frode e interferenza nelle elezioni. Durante le quattro ore e mezza di arringa, i procuratori hanno delineato un quadro dettagliato delle presunte azioni illegali di Trump e della sua squadra. Hanno cercato di dimostrare come il pagamento a Stormy Daniels fosse parte di una strategia più ampia per proteggere l’immagine del candidato presidenziale.
Dall’altro lato, la difesa ha cercato di smontare l’accusa puntando sulla credibilità del principale testimone, Michael Cohen, ex legale di Trump, che ha già ammesso di aver mentito in passato e di aver commesso vari reati. Gli avvocati di Trump hanno sostenuto che l’ex presidente non ha orchestrato alcuna cospirazione e che, al contrario, è stato vittima di estorsione da parte della stessa Daniels. Hanno inoltre descritto Cohen come un testimone inaffidabile e motivato da vendetta personale. Come riferito da affaritaliani.it
De Niro e la sua dichiarazione di fuoco
A rubare la scena, però, è stato l’attore Robert De Niro, che si è presentato fuori dal tribunale per una conferenza stampa organizzata dalla campagna elettorale di Joe Biden. De Niro, noto critico di Trump, ha espresso con veemenza la sua opinione sull’ex presidente. “Sporco immobiliarista imbroglione“, “condannato per abuso sessuale“, “tiranno” sono solo alcuni degli epiteti utilizzati dall’attore. De Niro ha concluso il suo discorso dichiarando: “Voglio vederti dietro le sbarre“.
La presenza di De Niro ha catalizzato l’attenzione dei media e del pubblico, aggiungendo un ulteriore livello di drammaticità a un processo già di per sé altamente mediatico. Le parole dell’attore riflettono il sentimento di una parte consistente dell’opinione pubblica che vede in Trump un simbolo di corruzione e abuso di potere.
Ora, la parola passa ai giurati che dovranno decidere se Trump è colpevole delle accuse mosse contro di lui. La sentenza potrebbe avere un impatto significativo non solo sul futuro politico di Trump, ma anche sul panorama politico americano nel suo complesso. Con il verdetto atteso nei prossimi giorni, l’attenzione rimane alta su uno dei processi più seguiti degli ultimi anni.