Bankitalia, il debito pubblico italiano ad ottobre sale a 2,447 miliardi. Il governatore Visco difende l’operato sulla Popolare di Bari.
ROMA – Bakitalia, sale il debito pubblico italiano ad ottobre. Rispetto al mese di settembre è stato registrato un aumento di 7,5 miliardi facendo incrementare la cifra a 2,446,8 miliardi. I dati emergono dall’aggiornamento di Palazzo Koch che ha precisato come questi numeri sono dovuti alla crescita delle disponibilità liquide del Tesoro che ha compensato l’avanzo di cassa delle Amministrazioni pubbliche.
Visco difende Bankitalia sulla questione della Popolare di Bari
Palazzo Koch continua ad essere al centro della polemica per il comportamento avuto sulla Banca Popolare di Bari. A margine della proiezione di un docufilm il governatore, Ignazio Visco, ha voluto precisare come “Bankitalia è un’istituzione a esclusivo servizio dello Stato“.
Il numero uno ha anche aggiunto: “Oggi viviamo in clima difficile con una situazione economica non positiva. Spesso si è alla ricerca di capri espiatori e i sentimenti di odio che ne derivano possono far pensare ai nostri giovani che non c’è più spazio per la competenza, l’integrità morale e il senso del dovere“.
La posizione di Bankitalia sulla Popolare di Bari
Per rafforzare la propria posizione i vertici di via Nazionale hanno deciso di pubblicare un documento nel quale viene evidenziato come Bankitalia ha sollecitato le dimissioni del presidente della Popolare di Bari, Marco Jacobini, nel 2017, diversi mesi prima del crac dell’istituto di credito.
Le carte sono ricche di dettagli e soprattutto raccontano in maniera minuziosa tutti i passaggi dal 2010. L’anno successivo, per esempio, è stato acceso un faro da parte della Vigilanza. Un controllo che ha portato al richiamo per rafforzare i presidi sui rischi di liquidità e compliance. Inviti non ascoltati dai vertici della Popolare di Bari con la crisi che si è conclusa con il crac avvenuto nelle scorse settimane.
