Depeche Mode, deceduto il tastierista Andy Fletcher

Depeche Mode, deceduto il tastierista Andy Fletcher

Ad annunciare la morte di Andy Fletcher, tastierista dei Depeche Mode, i suoi compagni di band attraverso i loro canali social.

Andy Fletcher è morto all’età di sessanta anni. Era il tastierista nonché co-fondatore dei Depeche Mode, un gruppo musicale britannico formatosi a Basildon nel 1980. Lo ha reso noto la stessa band, annunciando la scomparsa di Andy Fletcher attraverso i loro canali social ufficiali nella serata del 26 maggio.

Nella dichiarazione condivisa sui propri canali social, i componenti della band scrivono: “Siamo scioccati e devastati dalla tristezza per la prematura scomparsa del nostro caro amico, membro di famiglia e compagno di band Andy ‘Fletch’ Fletcher”.  E continua: “Aveva davvero un cuore d’oro ed era sempre presente per offrire supporto, una conversazione vivace, una bella risata o una pinta di birra ghiacciata. I nostri cuori sono con la famiglia e chiediamo di rispettare la privacy dei familiari in questo momento difficile”. Ancora non sono state rese note le cause del decesso del tastierista della band britannica.

La formazione della band

La formazione iniziale della band comprendeva anche Vince Clarke, che ha lasciato band nel 1981 per fondare gli Yazoo con Alison Moyet e poi gli Erasure con Andy Bell. In seguito all’uscita dal gruppo di Clarke, Alan Wilder è entrato nel gruppo nel 1982, per poi lasciarlo anche lui nel 1995.

Il loro successo prese piede verso gli anni ottanta. Attualmente godono di una grande fama che è crescita durante gli anni. La loro carriera perdura da ben quattro decenni. Dallo stile elettrico, abbracciano anche sfumature pop rock e alla new wave, e la dance alternativa. La band vanta oltre 100 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. La caratteristica dei Depeche Mode, è quella di suonare un mix di generi musicali che si sposano armoniosamente tra loro. Si tratta di uno dei gruppi più influenti all’interno del panorama musicale mondiale.

“Q”, una famosa rivista musicale britannica li definisce come “la band elettronica più popolare e longeva che il mondo abbia mai conosciuto”. Anche i Rolling Stone parlano della band come “la quintessenza della musica elettronica degli anni 80”.