Decisione shock di Forza Italia: tolte le giustificazioni a Marta Fascina

Decisione shock di Forza Italia: tolte le giustificazioni a Marta Fascina

Marta Fascina, ex compagna di Berlusconi, è stata spesso assente in Parlamento. FI ha deciso di non giustificare più le sue assenze.

Negli ultimi mesi, Marta Fascina, deputata di Forza Italia e nota per essere stata la compagna di Silvio Berlusconi, ha fatto parlare di sé non per le sue presenze in Parlamento, ma per la sua assenza.

Dopo la scomparsa del Cavaliere e le elezioni europee, Fascina ha rallentato le sue apparizioni a Montecitorio, suscitando curiosità e critiche all’interno del suo stesso partito.

Silvio Berlusconi e Marta Fascina

La scomparsa di Marta Fascina dal Parlamento

Tradizionalmente giustificata dal gruppo parlamentare di Forza Italia per motivi personali legati prima alla cura di Berlusconi e poi al lutto, Fascina si è trovata improvvisamente senza questa copertura.

Paolo Barelli, capogruppo alla Camera, ha deciso di ridurre le giustificazioni concesse alla deputata, suscitando malumori tra i colleghi che hanno visto limitata la propria possibilità di ottenere permessi per ragioni politiche o personali. Come riportato da dagospia e ilfattoquotidiano.

Le conseguenze della mancanza di giustificazioni

Questa scelta ha avuto conseguenze dirette per Fascina. Non potendo più contare su giustificazioni automatiche, la deputata ha dovuto fare i conti con un aumento delle sue assenze non giustificate, mettendo in pericolo il suo compenso legato alle presenze in aula.

Secondo i dati della Camera, nel mese di maggio, Fascina è risultata assente in oltre il 59% delle votazioni, ma solo in una piccola parte di queste assenze ha potuto usufruire della giustificazione del gruppo parlamentare.

Il calo delle giustificazioni non sembra essere legato a una vendetta politica da parte della dirigenza di Forza Italia, ma piuttosto alla necessità di garantire permessi ai deputati impegnati nella campagna elettorale europea. Tuttavia, l’impatto su Fascina è evidente: la mancanza di giustificazioni l’ha posta sotto i riflettori, evidenziando una situazione di disagio all’interno del partito.

Con l’avvicinarsi dell’autunno e la ripresa dei lavori parlamentari a pieno ritmo, Marta Fascina dovrà probabilmente rivedere la sua agenda e aumentare le sue presenze a Roma. Alcune voci all’interno di Forza Italia suggeriscono che da settembre ci sarà meno tolleranza verso le assenze non giustificate, rendendo la presenza in aula una priorità per tutti i deputati.