Ergastolo ostativo. la Corte Ue respinge il ricorso dell'Italia
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Ergastolo ostativo, la Corte di Strasburgo boccia il ricorso. Benefici anche a mafiosi e terroristi

Parlamento Europeo

La Corte di Strasburgo boccia il ricorso sull’ergastolo ostativo. Di Maio difende la legge: “Rischio di ritrovarci fuori dal carcere i mafiosi”.

ROMA – La Corte di Strasburgo boccia il ricorso sull’ergastolo ostativo presentato dall’Italia. I giudici si sono espressi su un provvedimento che ha destato non poca preoccupazione anche ai vertici della giustizia italiana. Il grosso rischio, evidenziato da Luigi Di Maio, è quello di mettere in libertà tutti i boss e i terroristi che in questo momento si trovano in carcere.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Ergastolo ostativo, la Corte Ue boccia il ricorso dell’Italia.

I giudici della Corte hanno respinto il ricorso presentato dall’Italia contro l’abolizione dell’ergastolo ostativo.

L’Italia aveva presentato ricorso alla sentenza Viola. Nello scorso mese di giugno la Corte europea dei diritti dell’uomo aveva definito l’ergastolo ostativo contrario all’articolo 3 della Convenzione sui diritti dell’uomo. L’articolo in questione vieta trattamenti degradanti.

Il sistema normativo italiano precede che per godere dei permessi premio (o misure simili), il soggetto debba collaborare con le autorità e agevolare il lavoro della Giustizia.

Per i giudici della Corte di Strasburgo il sistema italiano rende difficile se non impossibile il re-inserimento del detenuto nella società.

La Corte ha bocciato il ricorso dell’Italia, che dovrà ora adeguare il proprio sistema di legge accogliendo la prima sentenza confermata anche dai giudici che hanno analizzato il ricorso.

Parlamento Europeo
Parlamento Europeo

I timori di Luigi Di Maio: “Il rischio è di trovarci in libertà i boss”

Nei giorni che hanno preceduto la decisione della Corte di Strasburgo, Luigi Di Maio aveva espresso la sua preoccupazione. “Il serio rischio scrive Di Maio su Facebook – è quello di ritrovarci fuori dal carcere anche boss mafiosi e terroristi ma soprattutto c’è la seria possibilità di una serie di ricorsi da parte di questi detenuti“.

Inoltre – aggiunge il ministro degli Esteri – si andrebbero a depotenziare gli strumenti giudiziari che oggi ci permettono di fronteggiare il fenomeno mafioso e terroristico. Non si tratta di un problema che interessa solo l’Italia ma anche la sicurezza del resto dell’Europa. E’ doveroso, quindi, aprire una seria riflessione. Lo dobbiamo alle troppe vittime di mafia e terrorismo che hanno perso la vita senza nessuna colpa“.

Da sempre il MoVimento si batte contro la mafia e i mafiosi. La storia del nostro Paese ci ha lasciato in eredità troppo…

Pubblicato da Luigi Di Maio su Sabato 5 ottobre 2019

Che cos’è l’ergastolo ostativo

L’ergastolo ostativo è ‘riservato’ ai condannati a vita per reati di mafia e terrorismo che non collaborano con la giustizia. Per questi è prevista una condanna senza benefici penitenziari come per esempio la libertà condizionale.

Una misura, però, censurata nel giugno 2019 con una sentenza a maggioranza da parte della Corte di Strasburgo sollecitando una riforma per rendere meno dura la legge. Attesa per la decisione definitiva che potrebbe portare il nostro Paese a cambiare un provvedimento che ormai è in vigore da diversi anni.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 9 Ottobre 2019 9:33

L’Uomo Vitruviano resta in Italia, il Tar blocca il prestito al Louvre

nl pixel