Donald Trump ha dichiarato che, in caso di sconfitta contro Kamala Harris alle prossime elezioni non si ricandiderà più.
A poco più di un mese dal voto, Donald Trump ha annunciato che non intende ricandidarsi alle elezioni del 2028 se dovesse perdere contro Kamala Harris a novembre. Questa dichiarazione è arrivata durante un’intervista, dove l’ex presidente ha affermato: “Non credo, non la vedo proprio“, in risposta a una domanda sulla possibilità di una sua nuova candidatura tra quattro anni, quando avrà 82 anni. La dichiarazione ha suscitato reazioni contrastanti, segnalando un possibile cambio di rotta per il tycoon.
Trump e l’incontro con l’emiro del Qatar a Mar-a-Lago
Trump ha recentemente incontrato nella sua residenza di Mar-a-Lago in Florida l’emiro del Qatar, Tamim Al Thani, e il primo ministro Mohammed bin Abdulrahman Al Thani. L’ex presidente ha condiviso l’incontro con un post su Truth Social, elogiando l’emiro come un leader potente e determinato a promuovere la pace in Medio Oriente e nel mondo.
“L’emiro si è dimostrato un leader grande e potente del suo Paese, avanzando a tutti i livelli a velocità record“, ha scritto Trump, aggiungendo che il loro rapporto, già forte durante la sua presidenza, lo sarà ancora di più in futuro. Questo incontro sottolinea l’impegno di Trump a mantenere rapporti internazionali solidi, nonostante il suo status di ex presidente.
Gli ultimi sondaggi: Harris in vantaggio
A circa 40 giorni dal voto, i sondaggi continuano a monitorare l’orientamento degli elettori. Secondo il Poll of Polls della CNN, che aggrega cinque diversi sondaggi condotti dopo il dibattito del 10 settembre, Kamala Harris è al 50% dei consensi contro il 47% di Trump. Si tratta di un vantaggio di tre punti percentuali, una distanza ancora ridotta ma significativa rispetto al precedente sondaggio, dove Harris aveva solo un punto di vantaggio. Questa differenza suggerisce un crescente sostegno per Harris, che potrebbe essere determinante nelle ultime settimane prima del voto.
La competizione tra Harris e Trump si preannuncia intensa e ogni piccolo cambiamento nei sondaggi potrebbe influenzare l’esito finale. Per Trump, questa sfida rappresenta non solo una battaglia politica ma anche un test per il futuro del suo ruolo nella politica americana. Resta da vedere se le sue dichiarazioni e i suoi incontri diplomatici saranno sufficienti a ribaltare il trend elettorale.