Il TAR ha respinto il ricorso dell’Italia sull’Uomo Vitruviano. L’opera di Leonardo potrà essere prestata alla Francia.
ROMA – Il TAR ha respinto il ricorso dell’Italia sull’Uomo Vitruviano e le altre opere di Leonardo contro il prestito alla Francia. La sentenza è stata espressa dalla seconda sezione del Tribunale amministrativo regionale, depositando l’ordinanza dopo la camera del Consiglio. Una decisione che, quindi, conferma la possibilità da portare tutti quadri dell’artista italiano nella nazione transalpina in prestito.
L’ordinanza del TAR
Nell’ordinanza del TAR viene specificato come “il ricorso di Italia Nostra contro il prestito non presenta sufficienti elementi di fondatezza e il Mibact non è incompetente perché intervenuto in un momento in cui le attività istruttorie, concernenti l’individuazione dell’opera oggetto del prestito da parte degli organi competenti, si erano già concluse. Inoltre il memorandum tra i ministeri di Francia e Italia non costituisce di per sé un vincolo per l’azione amministrativa“.
Nel testo si precisa anche che “il carattere identitario dell’Uomo Vitruviano non è assoluto e non esclude tassativamente l’opera dal prestito“. Si fa inoltre riferimento agli altri quadri che in passato sono state date in modo temporaneo all’estero tra cui “La Tempesta” di Giorgione, “Visioni dell’aldilà” di Bosch e la “Caduta di Fetonte” di Michelangelo. Sentenza che quindi apre alla possibilità di vedere le opere in Francia nel prossimo futuro.
Il commento di Dario Franceschini
In mattinata era arrivato anche il commento del ministro Dario Franceschini sulla vicenda: “Il prestito dell’Uomo Vitruviano al Louvre nasce da un accordo con Parigi in occasione del 500esimo anniversario di Leonardo e Raffaello, in cui si era stabilito di prestarsi delle opere. Ma quali possano essere le opere in questione è una scelta che hanno fatto i rispettivi musei“. Una decisione che mette a serio rischio il futuro in Italia delle nostre opere.
fonte foto copertina https://it.wikipedia.org/wiki/Uomo_vitruviano