Le decisioni del Cts su cinema, teatri e stadi. Ecco tutte le indicazioni arrivate al Governo.
ROMA – Le decisioni del Cts su cinema, teatri e stadi sono state comunicate al Governo. Gli esperti si sono riuniti nella serata di lunedì 27 settembre per rispondere a dei quesiti avanzati dai ministri e dal premier Draghi. Resta, per il momento, irrisolta la questione delle discoteche, ma il Comitato tecnico-scientifico potrebbe riunirsi nei prossimi giorni per decidere su questo tema e su quello della quarantena a scuola.
Cinema e teatri
Via libera all’aumento della capienza per cinema e teatri. Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, il Cts ha dato indicazione per il 100% degli spettacoli all’aperto, mentre al chiuso si scende all’80% per il prossimo mese con la promessa di valutare un ulteriore incremento in caso di una conferma o di un miglioramento della situazione epidemiologica.
Stadi
Anche sugli stadi c’è stato un aumento della capienza. Il via libera è stato per il 75% all’aperto e al 50% al chiuso in zona bianca. La raccomandazione è quella di utilizzare tutti i settori e non solo una parte per evitare assembramenti. Molto probabilmente tra novembre e dicembre si arriverà al 100%, ma come detto l’ultima parola spetta al Governo.
Discoteche
Il Cts ha ribadito il proprio no alle riaperture delle discoteche, ma proprio nella giornata della riunione il Mise ha avanzato una seconda richiesta che potrebbe essere analizzata nelle prossime ore. Il premier Draghi spera di poter riaprire presto anche questi luoghi e molto probabilmente in Consiglio dei ministri si arriverà ad uno scontro su questi luoghi sicuramente divisivi all’interno della maggioranza.
La palla passa al Governo
Il Cts ha concluso le sue valutazioni e ora la palla passa al Governo Toccherà al premier Draghi e al resto del suo esecutivo arrivare ad un compromesso su temi molto delicati.