Possibile nuovo stop ai pagamenti delle cartelle con il decreto Agosto.Il governo fa i conti e valuta le soluzioni a disposizione.
Con il decreto di agosto, ribattezzato come una sorta di manovra estiva, si dovrebbe procedere con un nuovo stop dei pagamenti delle cartelle. L’attività di riscossione da parte dell’Agenzia delle Entrate,quindi, non dovrebbe riprendere dal mese di settembre.
Decreto agosto, verso stop dei pagamenti delle cartelle
Il decreto Agosto dovrebbe quindi confermare la strategia adottata dal governo nei mesi del lockdown. Restano da capire i tempi. Le alternative sono due. Uno stop dei pagamenti fino alla fine dell’anno o un rinvio breve, forse di due mesi.
La strategia sarebbe condivisa dal governo e andrebbe ad abbracciare almeno parzialmente le richieste giunte nelle scorse settimane dalle Opposizioni.Ma la strada è tutta in salita. Come evidenziato nei giorni scorsi, la sospensione e il rinvio dei pagamenti crea diversi problemi economici soprattutto ai Comuni e alle realtà locali, già fortemente provate dall’emergenza coronavirus.
Il nodo principale è evidentemente quello delle coperture, e ogni progetto per il futuro, in attesa dei soldi del Recovery fund, passa per il voto sullo scostamento di bilancio.
Il Cura Italia, il decreto Rilancio e il Tax Day
Il nuovo stop ai pagamenti arriva sull’onda delle polemiche del tax day,di quel 20 luglio in cui migliaia di persone hanno dovuto regolare i conti dopo il primo rinvio delle scadenze fiscali disposto con il decreto Cura Italia e poi con il decreto Rilancio.
Scarica QUI il Decreto Rilancio.
Iva e Irpef, ipotesi rateizzazione
Per quanto riguarda Iva e Irpef si dovrebbe procedere con la proroga della sospensione dei versamenti per scongiurare il rischio di mettere in crisi un sistema alla metà di settembre. Starebbe prendendo forma l’idea di procedere con il pagamento del 50% a settembre con la rateizzazione del restante 50% tra nei due anni successivi.