Decreto Aiuti: M5S non vota la fiducia, Draghi da Mattarella

Decreto Aiuti: M5S non vota la fiducia, Draghi da Mattarella

Decreto Aiuti: il Senato conferma la fiducia al governo con 172 sì. M5S non partecipa al voto. I risultati definitivi.

Il Senato approva il DL aiuti, con 172 voti favorevoli. Sembra concluso, quindi, il voto sul DL Aiuti al Senato: presenti 212, votanti 211. Voti favorevoli 172, contrari 39, e nessun astenuto.

Senato

l gruppo M5S non ha partecipato al voto. Il gruppo M5S al Senato, non ha partecipato compatto alla prima chiama sul voto di fiducia, posta dal governo sul decreto legge Aiuti.

Draghi al Quirinale per colloquio con Mattarella

Il presidente del Consiglio Mario Draghi, è giunto al Quirinale per un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il premier ha lasciato Palazzo Chigi, subito dopo il voto al Senato, in merito al dl Aiuti.

Il Consiglio dei Ministri previsto per le 15,30 potrebbe tenersi più tardi

Il Consiglio dei ministri, dapprima previsto per le 15.30, è in stand-by. Ai ministri, già preallertati, non è arrivata la convocazione. Al momento il presidente del Consiglio Mario Draghi è al Colle. Il governo potrebbe riunirsi più tardi.

Continuano le defezioni per il M5S

Nel Movimento 5 stelle, questa mattina si è registrato un nuovo “addio”: la senatrice Cinzia Leone abbandona i 5 stelle e passa con i dimaiani, aderendo al gruppo di Insieme per il futuro. Dei 61 senatori M5s, scorrendo i tabulati del voto, 15 risultano in missione o in congedo, tra cui il ministro Patuanelli, e 46 i senatori pentastellati che invece risultano assenti pur non essendo in missione o in congedo.

Le parole di Giuseppe Conte

Giuseppe Conte: “Se qualcuno ha operato una forzatura, si assuma la responsabilità”.

“Il M5s ha dato sostegno a questo governo sin dall’inizio, con una votazione. Tutti gli iscritti sono stati invitati a sostenere questo governo per la transizione ecologica e giustizia sociale, per questi obiettivi. Se poi si crea una forzatura, è un ricatto per cui si mettono norme che sono contro la transizione ecologica in un decreto che non c’entra nulla, voi capite che noi per nessuna ragione al mondo daremo voti per nuove trivellazioni, per costruire inceneritori. È nel nostro dna, ma eravamo chiari fin dall’inizio. Se qualcuno ha operato una forzatura si assuma la responsabilità di questa pagina che è stata scritta ieri, la cui introduzione era nel Cdm quando i nostri ministri sono stati costretti a non partecipare al voto”. Queste, le ultime dichiarazioni di Conte, in seno alle intenzioni ideologiche che sembrerebbero muovere da sempre il Movimento.

L’ex premier poi epiloga: “O avremo risposte vere, strutturali e importanti, o nessuno potrà avere i nostri voti”.

Le parole di Bonomi e Romano Prodi

Il presidente di Confindustria Bonomi: “Con Mattarella e Draghi, orgogliosi di essere italiani”

“Colgo l’occasione per rinnovare il nostro ringraziamento al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio, Mario Draghi, perché rappresentano un’immagine dell’Italia importante. Hanno sempre avuto parole alte, impegnative, che ci hanno fatto essere orgogliosi di essere italiani”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, durante il suo intervento all’assemblea di Confindustria Valle d’Aosta “Ultreya. Andiamo avanti” a Morgex.

Romano Prodi: “mi auguro Draghi prosegua, serve continuità”
“Mi auguro che il governo Draghi prosegua, abbiamo bisogno di stabilità e continuità “. A dirlo l’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, arrivando a Portonovo (Ancona) dove partecipa al convegno della Fondazione Merloni sul commercio internazionale nell’era della globalizzazione.

Alla domanda dei giornalisti se c’è il rischio di andare a nuove elezioni dopo la crisi di governo che si è ufficialmente aperta oggi in Senato, Prodi si è limitato a dire: “Credo di no,non ho notizie su quanto è accaduto”. “Mi auguro – ha concluso il professore – che non succeda nulla”.

Argomenti