L’Unione europea ha dato il via libera al decreto Imprese: si sbloccano 200 miliardi per l’economia. Ma non può bastare.
Via libera dell’Ue al decreto Imprese. La Commissione europea ha approvato il decreto per gli interventi a sostegno del settore produttivo messo in crisi dall’emergenza coronavirus.
Decreto Imprese, via libera dall’Ue
I provvedimenti rilevanti sono due. Il primo è il via libera ai 200 miliardi a sostegno dell’economia. Il secondo è il via libera al sistema di garanzie per lavoratori autonomi e piccole e medie imprese.
Si attende un intervento decisivo dell’Unione europea, grande sconfitta (fino a questo momento)
Per risolvere la crisi economica legata alla pandemia serve un intervento deciso da parte dell’Unione europea, che al momento rappresenta la grande sconfitta.
Nel momento del bisogno la Casa Comune si è sgretolata sotto i colpi degli egoismi e degli interessi personali.
L’Ue è divisa tra Nord e Sud, una divisione storica. La sensazione è che questa possa essere la resa dei conti. Se l’Ue non troverà una sintesi tra le richieste dell’Italia (ma non solo) e i divieti di Germania e Olanda (ma non solo), potrebbe imboccare il viale del tramonto, senza possibilità di cambiare direzione. L’Unione europea, così come la conosciamo, potrebbe arrivare al capolinea.
Di Maio si rivolge all’Unione europea
Nella giornata del 13 aprile il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha inviato una lettera al Financial Times per tornare a rivolgersi all’Unione europea.
“L’orgoglio e il patriottismo che ciascun governo ha per il proprio Paese sono sentimenti nobili e legittimi. Tuttavia, non dobbiamo correre il rischio di farci intrappolare da loro”.
In questo delicato momento ‘Italia non vuole arrivare allo strappo. Ma se nulla dovesse muoversi entro il 23 aprile qualcosa potrebbe cambiare.
Di seguito il post condiviso da Luigi Di Maio sulla propria pagina Facebook.