Decreto Infrastrutture, come cambia il Codice della Strada: le novità
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Decreto Infrastrutture, come cambia il Codice della Strada

Polizia locale

Come cambia il Codice della Strada con il decreto Infrastrutture: le novità contenute nel provvedimento approvato dal Parlamento.

Con il decreto Infrastrutture cambiano parzialmente le regole del Codice della Strada, con alcune novità nate dal confronto tra le forze politiche e approvate con il via libera del Parlamento al decreto.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Camera dei Deputati Parlamento
Camera dei Deputati Parlamento

Decreto Infrastrutture, come cambia il Codice della Strada

Alcune delle novità principali legate al Codice della Strada sono emerse già prima dell’approvazione del decreto da parte del Parlamento e sono poi state confermate con l’approvazione del provvedimento.

La durata del foglio rosa

In primo luogo il foglio rosa durerà un anno e non più sei mesi. Questo significa che sarà possibile ripetere l’esame di guida per tre volte e non più per due.

Contributi per la patente

Previsto un fondo per un contributo fino a mille euro destinato agli under 35, per chi riceve il Reddito di Cittadinanza o altre misure sociali. Il contributo serve a fronteggiare i costi per il conseguimento della patente di guida. C’è un però. Chi richiede il contributo deve dimostrare di voler lavorare nel mondo dei trasporti.

I parcheggi riservati

Il Parlamento inasprisce inoltre le sanzioni per gli automobilisti indisciplinati che parcheggiano nei parcheggi destinati ai disabili. La multa, in base alle modifiche contenute nel decreto, sarà compresa tri i 168 e i 672 euro. Di fatto viene raddoppiata. Non solo. Nel caso in cui una persona con disabilità trovasse occupati i posti a lui destinati potrà parcheggiare nelle strisce blu a titolo gratuito. Ovviamente esponendo il contrassegno.

Sempre in tema di parcheggi, il decreto dispone il parcheggio gratuito per donne incinte e genitori di bambini di età inferiore ai due anni.

Il telefono alla guida

Scatta la multa di 660 euro per chi guida utilizzando il telefonino. Si rischia inoltre la sospensione da 1 a 3 mesi della patente. Se la sanzione resta invariata, la novità è che ora vengono espressamente menzionati anche altri strumenti vietati come tablet e computer portatili.

Polizia locale
Polizia locale

Le nuove regole sui monopattini

Il decreto Trasporti (o Infrastrutture), come abbiamo visto, ha portato anche ad una revisione delle regole per quanto riguarda i monopattini. Il Parlamento ha approvato una stretta significativa che riscrive le regole legate ai parcheggi e ai limiti di velocità, ad esempio.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 7 Novembre 2021 14:52

Pensioni 2022, Opzione Donna non cambia: quali sono i requisiti

nl pixel