Decreto lavoro sul tavolo del governo il 1° maggio

Decreto lavoro sul tavolo del governo il 1° maggio

Il 1° maggio, Festa dei lavoratori, il governo porterà in Cdm in decreto lavoro. Dal cuneo al cambio del Rdc.

L’idea di incentrare un Consiglio dei ministri sui temi del lavoro nel giorno del 1° maggio sarebbe stata proprio della premier Giorgia Meloni. Un gesto simbolico del governo quello di varare misure relative al lavoro nel giorno della festa del Lavoro. Questo Cdm potrebbe aumentare gli stipendi più bassi grazie ad un nuovo taglio del cuneo fiscale per arrivare più vicini al taglio di 5 punti che è l’obiettivo della legislatura.

Il decreto lavoro ha un massimo di tre miliardi e mezzo secondo le stime di Pil. Oltre al taglio del cuneo fiscale sui redditi bassi questo provvedimento contiene altre misure come la revisione del Reddito di cittadinanza. Dal 1° gennaio 2024 sarà sostituto con la Garanzia per l’inclusione (Gil), riconosciuta ai nuclei familiari con almeno un disabile, un minore, un soggetto con almeno 60 anni di età o un percettore di assegno di invalidità civile.

primo consiglio dei Ministri governo Meloni

Suddivisione del Rdc, taglio del cuneo e incentivi

L’agevolazione è di un massimo di 6mila euro l’anno e può essere integrata fino a 3.360 euro come contributo affitto. Dal 1 settembre arriverà anche la Prestazione di accompagnamento al lavoro (Pal) dal valore di 350 euro al mese per i percettori del reddito che alla scadenza dei 7 mesi di sussidio previsti ora hanno sottoscritto un patto per il lavoro e sono inseriti in misure di politica attiva. Per i soggetti tra i 18 e i 59 anni con un Isee non superiore a 6mila euro, ovvero in povertà assoluta, arriva anche la Garanzia per l’attivazione lavorativa (Gal) dal valore di 350 euro.

Questo decreto va anche ad aumentare le sanzioni per dichiarazioni false e truffe per i sussidi con pene fino a 6 anni di carcere. Altre misure riguardano i giovani come la tutela dell’Inail per gli studenti nel percorso scuola-lavoro e gli incentivi fino al 60% alle aziende per i Neet under 30.

Il taglio del cuneo fiscale potrebbe arrivare già con il mese di maggio che porterebbe a un taglio di 4 punti per i redditi sotto i 25mila euro. Riformato anche il decreto Dignità, i datori di lavoro potranno stipulare contratti a tempo determinato fino a 12 mesi senza motivare la temporaneità. Mentre bisogna specificare il motivo se questo periodo viene prolungato a 24 mesi.

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