Libia, approvato un decreto per neutralizzare le ONG. Il testo è stato inviato anche in Italia. Ecco cosa prevede il provvedimento.
TRIPOLI (LIBIA) – Libia, approvato un decreto per neutralizzare le ONG. E’ questa la mossa a sorpresa di Tripoli per combattere il fenomeno dell’immigrazione. Il provvedimento, entrato in vigore il 14 settembre, è stato inviato anche in Italia per mettere a conoscenza Roma delle richieste che le ONG devono fare in caso di salvataggio in acque libiche.
Cosa prevede il decreto
Diversi gli articoli che sono stati inseriti in questo decreto. Le ONG “interessate a collaborare nella ricerca e salvataggio in mare” devono presentare una domanda di autorizzazione alle autorità libiche a cui sono obbligate “a fornire periodicamente tutte le informazioni necessarie per il loro intervento“.
Un provvedimento che ‘spaventa’ le imbarcazioni non governative visto che prevede la possibilità di un intervento da parte della Guardia Costiera: “Il personale dispositivo è autorizzato a salire a bordo delle unità marittime ad ogni richiesta e per tutto il tempo valutato necessario, per motivi legali e di sicurezza, senza compromettere l’attività umana e professionale di competenza del paese di cui la nave porta bandiera”.
La mossa a sorpresa della Libia
La decisione di approvare questo decreto può essere interpretata come una vera e propria mossa a sorpresa da parte della Libia. Tripoli ha voluto prendere una chiara posizione sull’argomento migranti e non sono escluse nelle prossime ore delle reazioni da parte delle ONG ma anche dell’Unione Europea.
Il provvedimento è entrato a tutti gli effetti in vigore. A breve, quindi, ci potrebbero essere i primi effetti del decreto con le imbarcazioni non governative che sono molto preoccupate da queste norme. Tra gli emendamenti contestati quello dell’intervento delle autorità locali. In passato proprio le modalità usate dalla Guardia Costiera di Tripoli sono state duramente criticate.
fonte foto copertina https://twitter.com/SOSMedItalia