Decreto Sicurezza Bis, la seconda nota dell’Onu al governo italiano per bloccare il provvedimento. Salvini: Sulla sicurezza decidono i ministri italiani.
Torna ad accendersi lo scontro tra l’Onu e Matteo Salvini sul Decreto Sicurezza Bis preparato dal leader della Lega. Di fronte a una prima lettera inviata dall’Organizzazione al governo italiano, il Viminale aveva risposto invitando caldamente i funzionari a pensare alla crisi umanitaria in Venezuela.
Decreto Sicurezza, la seconda nota dell’Onu al governo italiano
A poche ore dall’attesissimo Consiglio dei Ministri del 20 maggio, l’Onu è tornata a condannare il provvedimento promosso dal Ministro dell’Interno. L’accusa è sempre la stessa: il decreto sicurezza bis rappresenta una violazione dei diritti umani.
Come riferito dall’Ansa, gli esperti dei diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra hanno inviato una nota al governo italiano chiedendo di bloccare decreto proposto dall’ala leghista del governo.
La risposta di Salvini: Sulla sicurezza decidono i ministri italiani, non sconosciuti burocrati tifosi dell’immigrazione di massa
Duro il commento di Salvini nei confronti dell’Onu, che ha espressamente dichiarato guerra al decreto sicurezza bis di Matteo Salvini.
“Sulla sicurezza e la felicità degli italiani decidono ministri e parlamentari eletti dagli italiani, non sconosciuti burocrati tifosi dell’immigrazione di massa”.
“L’Onu si occupi dei problemi ben più rilevanti di violazione dei diritti umani che ci sono in giro per il mondo, dalla Turchia alla Corea fino al Venezuela, piuttosto che venire a fare le pulci in Italia”.