Decreto Sicurezza Bis Elisabetta Trenta attacca Matteo Salvini: “Il Viminale vuole bloccare gli straordinari ai militari”.
Scontro tra Elisabetta Trenta e Matteo Salvini sul decreto Sicurezza Bis. Difesa e Viminale continuano la battaglia a suon di dichiarazioni e commenti che sta segnando la discussione in Aula del decreto fortemente voluto da Matteo Salvini.
Decreto Sicurezza Bis, Elisabetta Trenta contro Matteo Salvini
Stando a quanto sostenuto dalla Difesa, Salvini vorrebbe bloccare gli straordinari ai militari bocciando un emendamento per lo stanziamento di sette milioni di euro da investire proprio a tale scopo.
“Voglio una spiegazione di questa ingiustizia, i nostri militari meritano rispetto. I nostri ragazzi di Strade Sicure vigilano ogni giorno per la nostra sicurezza. Sono uomini e donne che meritano rispetto. E lo ripeto: rispetto! Fanno turni stancanti, pesanti e solo una piccolissima parte di straordinari possono essergli riconosciuti. Sono 7 milioni di euro, la Difesa ce li ha e io ho deciso, attraverso un emendamento al Dl Sicurezza bis, di metterli sul piatto per riconoscere a questi ragazzi quello che, più semplicemente, rappresenta un loro diritto. Se ti spacchi la schiena e lavori il doppio per la sicurezza del Paese, rischiando a volte la vita stessa, lo Stato non si può girare dall’altra parte”.
Trenta, “Mi aspetto una risposta chiara”
“Ma proprio in questo momento dal Viminale, che ha competenza in materia, ci è stato comunicato che c’è l’orientamento ad esprimere parere negativo sull’emendamento, che tra l’altro ha già avuto il parere positivo di altri dicasteri dopo essere stato rivisto dal Mef. Ed ora voglio capire il perché. Lo esigo! Voglio capire se esistono figli e figliastri, visto che nemmeno due giorni fa ho sentito alzare la voce sulla presunta inammissibilità di altri emendamenti per i corpi di polizia civile, fortunatamente poi passati. Mi aspetto una risposta chiara. Io i miei ragazzi non li lascio soli. Io voglio una spiegazione a questa ingiustizia. Il Viminale spieghi”
Di seguito il post condiviso da Elisabetta Trenta sulla propria pagine Facebook
Immediata la risposta della Lega che ha rispedito al mittente le accuse facendo sapere di non aver ancora preso in analisi gli emendamenti presentati dalla Difesa.
“Gli emendamenti governativi della Difesa non sono ancora stati oggetto di confronto col Movimento 5 stelle, strano che il ministro non lo sapesse”.
