Femminicidi e baby gang: cosa c’è nel decreto sicurezza

Femminicidi e baby gang: cosa c’è nel decreto sicurezza

Oggi il decreto sicurezza del governo Meloni arriva in Cdm. Nuove norme su Ong e immigrazione ma anche femminicidi e baby gang.

Il nuovo decreto sicurezza, che potrebbe anche dividersi in due decreti data la mole di questioni sul tavolo, si basa su tre assi portanti: contrasto all’immigrazione irregolare, contrasto ai femminicidi e alle baby gang. Il maxi-decreto firmato dal ministro Piantedosi punta a stabilire un nuovo codice per le Ong e i salvataggi in mare, applicare misure più stringenti per chi commette violenza sulle donne e evitare la formazione di gruppi violenti di giovani.

Atteso per oggi alle 18 il Consiglio dei ministri che esaminerà il nuovo decreto sicurezza. L’approvazione potrebbe arrivare già nella giornata di oggi oppure la settimana prossima. Altra ipotesi è quella di sdoppiare il decreto con un pacchetto immigrazione immediato e quello concernente la sicurezza interna da promuovere in un secondo momento, magari il mese prossimo. Il pacchetto immigrazione riguarda il codice di condotta per le navi Ong sulla base di quello varato da Minniti.

Violenza donna ragazza

Le misure previste per la sicurezza

L’obiettivo del Viminale è stringere sull’azione di ricerca e salvataggio per disincentivare le partenze. In modo che le organizzazioni umanitarie possano compiere un unico salvataggio, informando immediatamente le autorità e chiedendo l’approdo in un porto sicuro e vietare i trasbordi da una nave all’altra. Rispetto alla bozza circolata ieri viene eliminata la possibilità di procedere penalmente nei confronti di chi non rispetta queste leggi anche se rimangono le sanzioni amministrative e i sequestri.

Oltre alla questione immigrazione e Ong ci sono anche una serie di norme relative alle baby gang. Il decreto prevede il Daspo urbano anche per i minori tra i 14 e i 18 anni. La misura impedisce di frequentare luoghi di ritrovo, locali pubblici, zone della movida, vietate anche riunioni nei centri commerciali e nelle piazze. Piantedosi vorrebbe anche vietare l’uso del cellulare per coloro che sono più violenti, anche se quest’opzione resta di difficile applicazione. Un provvedimento molto atteso è quello per contrastare la violenza sulle donne, arriva la stretta per femminicidi e sullo stalking. Il pacchetto sulla violenza di genere andrà a integrare il Codice Rosso.

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