La prefazione di Giovanni Tria al Def: per finanziare le manovre sarà necessario rintracciare coperture notevoli.
Continua a far discutere il Def approvato in Consiglio dei Ministri tra le polemiche delle opposizioni politiche. Il Documento di Economia e Finanza lascia in realtà alcune questioni aperte anche all’interno del governo. Uno dei nodi principali è senza dubbio quello legato alla Flat Tax richiesta a gran voce da Matteo Salvini.
Il leader della Lega è stato costretto però a fare i conti con la resistenza di Giovanni Tria e Luigi Di Maio, che invocano prudenza e si augurano un inserimento graduale del provvedimento.
Def, Giovanni Tria: La legislazione vigente in materia fiscale viene per ora confermata nell’attesa di definire le misure alternative di copertura e di riforma fiscale
Nella prefazione al Documento di Economia e Finanza il titolare del Mef Giovanni Tria ha fatto il punto sulle coperture necessarie a sostenere le manovre espansive messe in campo dal governo giallo-verde.
“Il profilo delineato per l’indebitamento netto, anche alla luce degli oneri necessari al rifinanziamento delle cd politiche invariate (missioni di pace, pubblico impiego, investimenti), richiederà l’individuazione di coperture di notevole entità. La legislazione vigente in materia fiscale viene per ora confermata nell’attesa di definire le misure alternative di copertura e di riforma fiscale nel corso dei prossimi mesi, in preparazione della Legge di Bilancio 2020“.
Giuseppe Conte: Dobbiamo proseguire in una politica che preveda incentivi
Parlando ai giornalisti, il premier Giuseppe Conte ha confermato la situazione complicata per l’economia italiana. Il capo del governo ha fatto sapere che l’intenzione del governo è quella di proseguire con una politica fondata sugli incentivi,
“Se guardiamo agli ultimi dati disponibili nel primo trimestre dell’anno l’Italia sta mostrando una performance promettente”.
“Dobbiamo perseguire con una politica che, in un quadro di sostenibilità finanziaria, preveda incentivi, semplificazioni, misure di sostegno alle imprese e all’occupazione. Fin qui abbiamo seminato, ora dobbiamo raccogliere i frutti”.
Poi un commento sulla falt tax. “Si farà perché è nel programma e perché la disciplina fiscale va semplificata e la pressione fiscale va alleggerita”.