Delisting ETF, Cosa conoscere e le recenti notizie su Arca Gold Bugs.
Delisting ETF e Arca Gold Bugs
Dal 23 maggio 2016 su borsaitaliana ci sarà il delisting dell’ETF Arca Gold Bugs. Per quali ragioni un ETF viene delistato?
Cosa significa e comporta questo?
Quali saranno le conseguenze per le persone e cosa si può fare già da adesso?
Il Delisting di un ETF rappresenta sempre un evento che crea scompiglio tra i soggetti investitori che hanno questo prodotto nel loro portafoglio economico.
Cosa accade quando un ETF subisce un delisting dal listino della borsa?
Gli ETF sono dei fondi passivi scambiati in borsa come se fossero azioni.
La quotazione degli ETF su un mercato regolamentato rappresenta la condizione indispensabile ai fini di un corretto funzionamento del prodotto. Questo spiega le ragioni per cui il delisting di un ETF comporta il termine dello stesso ed il rimborso pro quota ai partecipanti sulla base del valore quota (NAV) del momento in cui si determina la fine del prodotto.
gli ETF sono da considerarsi come fondi comuni di investimento che possiedono un proprio capitale diviso in quote. Ciascuna di queste quote o azione nel caso di specie, rappresenta una fetta del patrimonio complessivo gestito. In caso di delisting, il valore di riferimento è il NAV, ovvero la quota di patrimonio che ogni azione dell’ETF rappresenta.
Se si vede l’ETF prima del suo delisting il soggetto che avvia tale procedura dovrà pagare la relativa commissione alla banca, ma avrà l’assicurazione del prezzo. Se, al contrario, il soggetto investitore decide di attendere per vendere il suo titolo aspettando la liquidazione i tempi saranno più lunghi e non si saprà in maniera esatta ciò che l’investitore andrà alla fine ad incassare.
Nel caso di Arca Gold Bugs il consiglio che forniscono molti analisti è quello di vendere prima del 23 maggio onde evitare spiacevoli sorprese in futuro rispetto appunto al tema degli incassi possibili.