Una storia orribile di un delitto accompagnato da abusi e violenza. Tutto è partito dal ritrovamento del cadavere di Callie Burnett.
Dopo il caso dell’uomo che ha ucciso la madre, ecco un altro delitto spaventoso venuto a galla dopo la scoperta del cadavere della povera Callie Burnett. La vicenda è avvenuta tra la Louisiana e il Mississippi, negli Stati Uniti, e ha visto il marito della vittima macchiarsi non solo del delitto della donna ma anche di quello di una delle due figlie. La superstite, invece, è stata abusata e poi abbandonata.

Il caso Callie Burnett: delitto spaventoso
Gli Stati Uniti sono stati scossi da un terribile caso partito dal ritrovamento del cadavere di Callie Burnett. La donna, 35 anni, è stata scoperta senza vita nel suo appartamento da un parente. In quel momento non c’era stata alcuna traccia delle due figlie, di 6 e 4 anni, e del marito, Daniel Callihan, di 37. Solo dopo qualche ora, ecco il tragico ritrovamento: la ragazzina più grande è stata ritrovata viva ma violentata e abbandonata in una fossa accanto al corpo senza vita della sorellina.
La confessione dell’uomo
La vicenda, di cui si è occupato anche People citato in queste ore da Leggo, risale al 2024 ma ha trovato fine in questi giorni con il marito e padre, Daniel Callihan, che ha confessato le sue azini dichiarandosi colpevole di rapimento, omicidio e abuso sui minori. A partecipare al doppio delitto anche una complice: Victoria Cox. Stando alla confessione dell’uomo, lui e la Cox avrebbero violentato la figlia di 6 anni, usandola come “schiava se**uale”, dopo aver ucciso quella di 4. Successivamente si sarebbero liberati della ragazzina lasciandola scossa insieme al cadavere della sorella in una fossa. Per quanto riguarda la complice dell’uomo, le sarebbe stato proposto il patteggiamento. Se non accetterà, il suo processo inizierà l’8 dicembre prossimo.