Un nuovo “sogno” o qualcosa di più? Sul giallo del delitto di Garlasco spunta pure il “coniglio” chiamato in causa da Massimo Lovati.
Potrebbe esserci presto un nuovo indagato in relazione alle indagini sul delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi, per quanto concerne probabilmente il filone sulla presunta corruzione. Strettamente connesso a tutto questo, anche la figura di Massimo Lovati, ex difensore di Andrea Sempio, che a ‘Mattino 5’, su Canale 5, ha tirato in ballo il “coniglio dalle orecchie lunghe” dando qualche spiegazione.

Delitto di Garlasco: Lovati e il coniglio dalle orecchie lunghe
Come spesso accaduto negli ultimi tempi, a ‘Mattino 5’ su Canale 5 è stato affrontato il caso del delitto di Garlasco con tutte le indagini ad esso connesse. In questo senso è intervenuto anche Massimo Lovati, ex legale di Andrea Sempio, che è stato interpellato sull’ennesima sparata che lo ha visto citare un “coniglio dalle orecchie lunghe”.
A tal proposito, l’avvocato, piuttosto piccato, ha spiegato: “Il coniglio è una fantasia, una metafora, sta a significare una circostanza magica, del mago che estrae il coniglio dal cilindro, qualcosa di estemporaneo. Per ora non esiste questo coniglio, è nella mia immaginazione”, ha detto Lovati. “Siccome è sei mesi che cercano di sostenere un’accusa labile, la mia paura è che spunti un coniglio. Domani, dopodomani o tra vent’anni”, ha detto ancora l’avvocato spiegando si tratti di una “metafora semplice da capire”.
Il commento anche sullo scontrino: il video
Ma il tema del coniglio è stato attenzionato anche dopo le parole di Lovati. Su precisa insistenza della conduttrice in riferimento al fatto che Lovati abbia parlato del coniglio, forse, in relazione allo scontrino di Sempio, l’avvocato ha tenuto a ribadire con forza sempre a ‘Mattino 5‘: “Quante volte lo devo dire che lo scontrino è un pezzetto di carta, non serve a niente, non è un alibi, non è un indizio perché, lo dico un’ultima volta, è un’excusatio non petita, non può entrare in un fascicolo processuale, è carta straccia“.
La padrona di casa, Federica Panicucci, comunque, non ha creduto alla “favoletta del coniglio” ribadendo che lei dubiti fortemente che Lovati possa aver parlato ai pm con questa metafora usata in tv.
#Garlasco, Lovati sulla metafora del coniglio in diretta a #Mattino5. Cosa intendeva davvero l'avvocato? pic.twitter.com/DoypDtcpca
— Mattino5 (@mattino5) November 18, 2025